Gli obiettivi del progetto, le caratteristiche delle nuove luci, lo stato di avanzamento degli interventi, le strade interessate quartiere per quartiere, le risposte alle domande dei cittadini e molto altro ancora: sul sito www.firenzecambialuce.it è possibile trovare in tempo reale informazioni, news e aggiornamenti sul piano di sostituzione dei vecchi corpi illuminanti a vapori di sodio e di mercurio con le nuove 30.000 luci a led.Il progetto, in corso di realizzazione in città, è stato messo a punto da Comune di Firenze e SILFIspa e quasi interamente finanziato con fondi comunitari PONmetro.
Iniziato a gennaio, il piano di installazione dei nuovi led è ora entrato nel vivo: grazie al sito, i fiorentini hanno uno strumento in più per rimanere sempre aggiornati sulla “rivoluzione della luce” in corso in città, che sta interessando sempre più strade di tutti i cinque quartieri e che sta donando a Firenze un nuovo volto notturno nel segno di maggior sicurezza e minori consumi.Sul sito www.firenzecambialuce.it si può trovare la descrizione del progetto con i suoi obiettivi, per conoscere e capire fino in fondo l’importante operazione che sta interessando la città, ma anche lo stato di avanzamento dei lavori, con il conteggio delle sostituzioni già effettuate e da effettuare nell’intero comune e per ogni quartiere.
E ancora, si possono conoscere, settimana per settimana, le strade interessate dagli interventi, ovvero quelle che vedranno sostituire la loro vecchia illuminazione con i nuovi led. Ma non solo: sul sito si possono trovare anche approfondimenti, tutte le ultime novità sull’operazione e le risposte alle domande più frequenti dei cittadini.“Si tratta di un importante strumento grazie a cui tutti i fiorentini potranno essere costantemente informati sul progetto e rispondere alle loro domande e curiosità – spiega il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi – da parte di Silfi, fin dall’inizio dell’operazione, vi è stata una grandissima attenzione verso gli abitanti e le loro segnalazioni.
Grazie al sito, questa attenzione potrà essere ancora maggiore, perché tutti i cittadini possano vivere e comprendere fino in fondo l’importanza di questa operazione, che porterà la nostra Firenze a essere sempre più smart e innovativa”.