Il saluto al Consiglio comunale di Antonio Montelatici

Coinvolto nella competizione elettorale di Campi Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2023 19:01
Il saluto al Consiglio comunale di Antonio Montelatici

Questo il testo dell’intervento in aula di Antonio Montelatici, consigliere dimissionario del gruppo Centro e - adesso - candidato a sindaco della lista civica Campi Domani e Fratelli d'Italia.

“Grazie Presidente,

sembra ieri quando nel giugno del 2019 ci siamo insediati in questa assemblea. Sono stati quattro anni belli, intensi e passati velocemente, dove ognuno ha fatto l’interesse della città di Firenze, seppur nella distinzione della sua appartenenza politica.

Il mio carattere diretto e il mio temperamento sanguigno potrebbe aver creato in alcuni di voi incomprensioni o disappunto. Se così è stato me ne dispiaccio e se qualcuno di voi fosse rimasto offeso, chiedo sinceramente scusa.

Negli scorsi giorni avevo annunciato che mi sarei dimesso lo scorso 26 marzo, ma ciò avrebbe allungato i tempi per l’approvazione della discussione del bilancio consolidato del Comune di Firenze. Da uomo delle istituzioni, quale umilmente mi considero, ho ritenuto opportuno andare incontro alle esigenze degli uffici e dunque della città di Firenze, posticipando ad oggi le mie irrevocabili dimissioni.

Grazie a tutte le colleghe, a tutti i colleghi, al Sindaco, alla Giunta, alla Presidenza del Consiglio, agli uffici e alla Polizia Municipale, cui va tutta la mia stima e apprezzamento per l’operato che ogni giorno svolge sul territorio comunale.

Come sapete, non è un segreto, una nuova sfida, molto impegnativa, mi vede coinvolto nella competizione elettorale di Campi Bisenzio, un territorio cui sono profondamente legato da ormai quasi 40 anni. Di fatto, come spesso dico, io vivo a Campi e dormo a Firenze. Quindi è per me totalmente naturale impegnarmi, con cuore e testa, per una Campi di domani che sia migliore di quella di oggi.

Ringrazio tutte e tutti per aver condiviso un pezzo di strada assieme, ancorché nel segno di idee politiche diverse, ma sempre rispettandoci reciprocamente.

La chiudo qui, non c’è molto altro da aggiungere se non che vi aspetto tutti a Campi Bisenzio, per mangiare pecora e migliacci.

Grazie di cuore”.

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