Il profumo dei fiori di tiglio, l'albero dell'amore

Tra fine maggio e tutto giugno è molto comune sia in città che in campagna. Tradizioni, usi e credenze

Antonio
Antonio Patruno
31 maggio 2024 18:09
Il profumo dei fiori di tiglio, l'albero dell'amore

Tra fine maggio e tutto giugno c'è un profumo molto comune sia nelle città che nelle campagne italiane: quello dei fiori di tiglio. Un profumo inebriante, intenso, inconfondibile, avvolgente. Quando tira un vento leggero, si diffonde ancora di più creando nell'aria una specie di magia bianca, facendo da apripista all'estate che arriva.

Il tiglio, che deriva il nome dall'antico greco ptilon, ala, con riferimento alla foglia modificata che accompagna i fiori, nella mitologia simboleggiava accoglienza e amore coniugale. Un albero quindi sacro, e tale lo ritenevano anche gli antichi popoli germanici. Anzi, di più: secondo alcune tradizioni nordiche, grazie all'albero del tiglio si poteva predire il futuro.

Sono fiori piccoli ma numerosissimi, che hanno anche capacità curative: pochi sanno che con le tisane di tiglio si può agevolare la guarigione da raffreddore, tosse e anche febbre.

Sono una delle piante preferite dalle api, tanto che il miele di tiglio è tra i più apprezzati specialmente nella zona della Pianura Padana.

Senza contare che il legno, nelle campagne, è molto apprezzato dai falegnami e le foglie sono buone da mangiare per molti animali.

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