“Il PD cambia idea e vota contro una lavoratrice, totalmente isolato”

Bundu e Palagi (Sinistra Progetto Comune) tornano con forza sulla questione della lavoratrice di Publiacqua licenziata per un commento sui social. "Le destre, il Movimento 5 Stelle e la Lista Nardella hanno riconosciuto il buon senso della nostra proposta. Non finisce qui, è un impegno che abbiamo il dovere di portare avanti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2020 11:49
“Il PD cambia idea e vota contro una lavoratrice, totalmente isolato”

“Abbiamo iniziato l’11 luglio 2019 a portare in Consiglio comunale la questione della lavoratrice di Publiacqua licenziata per un commento sui social. Il presidente dell’azienda e l’assessore del Comune di Firenze con delega alle partecipate – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – ci avevano provato a rassicurare sulla possibilità di una soluzione alla vicenda.

Dopo qualche mese abbiamo deciso di depositare una mozione, saputo di come il sindaco di Pistoia (di centrodestra) si fosse dimostrato più disponibile della nostra Giunta ad ascoltare le ragioni del movimento di lavoratrici e lavoratori.

Un testo per permettere al Consiglio comunale di prendere un impegno chiaro. Un testo modificato, al fine di trovare parole che potessero raccogliere il voto unanime di tutte le forze politiche.

Cliccando qui trovate il punto di partenza, cliccando qui la versione emendata con gli altri gruppi politici in Commissione consiliare. Abbiamo voluto investire sulla politica, in tempi di anti-politica diffusa. Purtroppo così ha scelto di non fare il Partito Democratico, da cui per fortuna si è smarcata la Lista Nardella, insieme a tutte le altre opposizioni.

Si è parlato di tempestività. Vogliamo ricordare che la lavoratrice è sempre senza lavoro. Il Partito Democratico non può cambiare posizione impunemente, su un tema così importante. Soprattutto dopo averci chiesto delle modifiche accolte.

Si è parlato in modo vergognoso dei tempi del ricorso, come se il Consiglio comunale dovesse sostituirsi al tribunale o fosse chiamato a esprimersi sulle decisioni personali della lavoratrice.

Noi – concludono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – abbiamo proposto un piano politico per invitare le parti a trovare una soluzione. Le destre, il Movimento 5 Stelle e la Lista Nardella hanno riconosciuto il buon senso di questa proposta. Il Partito Democratico invece scrive una pagina vergognosa e imbarazzante della politica locale.

Non finisce qui, è impegno che abbiamo il dovere di portare avanti”. 

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