Oltre 100 artiste e artisti coinvolti, 16 giorni di programmazione, 9 location, più di 30 appuntamenti in programma: dal 2 al 14 settembre 2025 (e in altre date “extra”) il Firenze Jazz Festival torna con una nona edizione che segna un nuovo passo avanti nel suo percorso di crescita. Sostenuto da una rete sempre più ampia di partner, il Festival punta a consolidarsi come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno musicale italiano.Il ritorno all’Anfiteatro delle Cascine – spazio simbolico che ha già ospitato momenti indimenticabili nelle scorse edizioni – si accompagna a un’attenzione ancora maggiore all’esperienza del pubblico.
Un Festival a tutto tondo, dove la musica incontra il piacere della convivialità grazie a un’offerta food & beverage curata nei dettagli. Policentrico per vocazione, il FJF alternerà nei primi giorni i suoi spazi più classici per poi aprirsi, nel cuore del programma, a percorsi di contaminazione artistica, sperimentazione e incontro. Un luogo vivo, dove il pubblico potrà mescolarsi, scoprire, lasciarsi sorprendere.
Come ogni anno il festival ospita un artista grafico su cui verrà delineato il concept grafico della manifestazione. Quest'anno la scelta è ricaduta su PixelPancho, uno degli street artist italiani più apprezzati nel mondo. A cavallo tra gli Stati Uniti e l'Italia, la carriera internazionale di PixelPancho è caratterizzata da interventi murali monumentali e mostre in importanti gallerie e musei, come Art Basel o il MoMA di New York. Claim del Festival quest’anno è "connected": un viaggio esperienziale che è connessione tra realtà diverse, alla ricerca di sentieri musicali che si collegano tra loro, e con la volontà di porre Firenze in risonanza con i grandi festival del mondo.
Un Festival sempre più audace, realizzato sotto il coordinamento di Centro Spettacolo Network, con il contributo del Ministero della Cultura, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e dell’Estate Fiorentina. Per la prima volta si aggiungono al progetto il Main Sponsor Consorzio Chianti Rufina e gli sponsor Volotea e hu Firenze Certosa camping in town, mentre il mobility partner at – autolinee toscane supporterà lo spostamento durante il festival, in modo etico e sostenibile, mettendo a disposizione un servizio di navette gratuite per il pubblico.Tra gli sponsor riconfermati figura Car Village, mentre tra i partner consolidati è importante ricordare la significativa partecipazione di Music Pool, Musicus Concentus ed Empoli Jazz Festival, a cui quest’anno si affianca anche Toscana Produzione Musica, oltre all’ormai storico media partner The Florentine.
Un partenariato ancora più ricco delle edizioni precedenti che si pone come obiettivo il coinvolgimento dei cittadini fiorentini ed il superamento del turismo mordi e fuggi, incentivando a vivere Firenze e diversi splendidi spazi della provincia in maniera più consapevole, scoprendo location meravigliose assieme ad artisti di caratura internazionale. A metà tra il boutique festival ed il grande evento, il FJF offre un palinsesto con due facce, come da immagine grafica: propone concerti di altissimo pregio in ville storiche, bistrot e luoghi inconsueti al pubblico più maturo e attento, sviluppando anche tre giorni di grande musica presso il main stage per coinvolgere sia gli appassionati che le nuove generazioni.
Sono già attive, e hanno già prodotto dei buoni risultati, le prevendite del Festival. Per un periodo limitato di tempo, sono disponibili i biglietti Early Bird per il main stage, una vera occasione in quanto garantiscono uno sconto del 40% rispetto al prezzo dei singoli biglietti, un modo per premiare il pubblico più affezionato del FJF.
Altra novità: sul palco del main stage ci sarà Marco Maccarini – volto iconico di MTV e storico conduttore del Festivalbar – autore, presentatore e speaker radiofonico, capace di raccontare la musica con la sua inconfondibile energia, competenza e passione. Ha lavorato per Rai, Mediaset, Sky, Real Time, LaEffe e numerose radio nazionali. Con il progetto #quasiquasifaccioungiro racconta l’Italia a piedi, tra sentieri e incontri sorprendenti.
Altra ospite del Festival sarà Vanessa Reidt content creator italo-canadese con base in Italia, esperta di media e comunicazione. Con il suo profilo @thetenaciousblonde racconta in modo ironico e coinvolgente la cultura italiana, tra cibo, tradizioni e vita quotidiana. Seguitissima, sul suo profilo condivide storie autentiche e immersive. Sarà “digital correspondent” del Firenze Jazz Festival, offrendo uno sguardo dietro le quinte con il suo stile brillante e personale.
Nei due stage di Villa Bardini e Anfiteatro si svolgeranno i “Wine Talk – Conversazioni attorno a un calice”, organizzati e promossi dal Consorzio Chianti Rufina. I “Wine Talk” sono piccoli convivi aperti al pubblico, con calice di vino offerto, in cui Helen Farrell di The Florentine e Francesco Sorelli di Consorzio Chianti Rufina, incontreranno personalità dello spettacolo, della cultura, dei media, per delle chiacchierate a cuore aperto su tematiche d'attualità.
"Una nona edizione che segna una decisa crescita per il Festival, che, sostenuto da una rete sempre più solida di partner, rappresenta una rassegna importante dell'Estate Fiorentina", ha detto l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. "Nei suoi 16 giorni di programmazione, questo Festival porterà grande qualità artistica nella nostra città, facendo ritorno all’Anfiteatro delle Cascine, dove la musica si unirà al piacere della condivisione grazie anche all’attenzione all’esperienza del pubblico."
"La nuova edizione del Florence Jazz Festival è ricca di proposte e ha il pregio di non guardare al passato ma di farci sentire come il jazz si è evoluto fino ai nostri giorni nelle sue diverse anime, che questa volta si coniugano anche con il vino Chianti: insomma, più di un calice di musica per assaporare musica in cornici di pregio del nostro territorio" - ha detto Claudia Sereni - Consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura.
“La presenza dei vini del Chianti Rufina a un evento così bello e sognante nella nostra città è motivo di grande orgoglio. In questi mesi difficili per tutto il comparto, credo che il vino debba riappropriarsi della propria civiltà, della bellezza che ha saputo generare nei suoi millenni di storia, delle sue raffinate forme di convivialità e delle carezzevoli occasioni di felicità che crea. Ecco: un vellutato calice di Chianti Rufina, insieme a chi si vuol bene, un concerto di musica jazz, Firenze e i suoi palazzi nelle notti di settembre, è un prendersi cura del proprio benessere e un alveo ideale per il nostro prodotto” - ha detto Francesco Sorelli, Direttore Consorzio Chianti Rufina.
“Siamo entusiasti di sostenere, per la prima volta, un evento di grande prestigio come il Firenze Jazz Festival, una rassegna che incarna appieno i valori di creatività, inclusività e connessione culturale che ci stanno a cuore – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea -. Due anni fa abbiamo scelto Firenze per aprire una delle nostre basi italiane e da allora il nostro legame con il territorio si è fatto sempre più solido. La Toscana rappresenta per Volotea un’area strategica e il nostro impegno non si limita alla connettività: vogliamo contribuire attivamente anche alla vita culturale della città. Con questa sponsorizzazione, confermiamo il nostro sostegno alla cultura come volano di sviluppo sociale e turistico, in linea con la nostra missione di portare più vicino ciò che conta davvero”.
“Siamo orgogliosi di iniziare questa collaborazione con il Firenze Jazz Festival, un progetto che unisce cultura, comunità e territorio. Per noi l’autobus non è solo un mezzo di trasporto, ma uno spazio condiviso che connette persone e storie, favorisce l’accesso, in questo caso specifico, alla musica e sostiene la vitalità dei luoghi che attraversa ogni giorno. Le navette dedicate al festival rappresentano concretamente questa visione: un servizio pubblico che si mette al servizio della cultura, promuove la mobilità sostenibile e rende gli eventi che animano e coinvolgono le comunità un’esperienza collettiva e accessibile a tutti.” - ha dichiarato Tommaso Rosa, Direttore Marketing & Comunicazione at - autolinee toscane.