Firenze, 22 ottobre 2025 – "In rete si trova facilmente un annuncio per la vendita del deposito di Autolinee Toscane di viale Cadorna, uno di quelli utilizzati per il trasporto extraurbano, su cui la Giunta di Firenze ci aveva dato garanzie a luglio 2025: non ci sono dismissioni e comunque se ci fossero ci dovrebbe essere un confronto con il Comune, che vuole tutelare la loro funzione pubblica, era stata - in sostanza - la risposta ricevuta -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Quindi, cosa sta succedendo? Chiederemo alla Città se si è confrontato con il soggetto gestore del servizio, ribadendo la gravità dell'errore fatto a suo tempo di procedere verso la privatizzazione del comparto.
Ci è sembrato di capire che alla fine gli edifici di ATAF sono rimasti a Palazzo Vecchio proprio perché AT non ha avuto interesse a partecipare all'asta della vendita, sottoscrivendo un affitto su cui ci sono stati anche contenziosi nel recente passato.
Sembra quasi che il diritto alla mobilità non sia una priorità, guardando all'atteggiamento politico verso il trasporto pubblico locale di linea e non. Lo stesso si può dire in riferimento all'attenzione alle trasformazioni urbanistiche.
Riteniamo necessario tornare in aula con un question time e lo faremo il prossimo lunedì".
In merito Autolinee Toscane precisa che non è in corso alcun processo di vendita per il deposito di Cadorna.
"La società, al fine di conseguire gli obiettivi di efficienza imposti dalla concessione con la Regione Toscana e fronteggiare la situazione di carenza di risorse dovuta al sotto-finanziamento nazionale dei servizi di trasporto, ha, tra l’altro, avviato una fase di analisi dei benefici che si possono conseguire con una diversa e più efficiente organizzazione dei depositi gestiti sull’intero territorio toscano, ivi compresa l’area fiorentina, al fine unico del miglioramento del servizio. In tale contesto, si sta facendo anche ricorso a delle mere valutazioni di mercato funzionali alla elaborazione del progetto che non presuppongono alcuna assunzione di impegni. L’obiettivo è ovviamente quello di raccogliere sufficienti informazioni per consentire agli Enti coinvolti di effettuare al meglio le valutazioni di propria competenza" dichiara l'Ad di Autolinee Toscane Franco Middei.