In diverse zone di Firenze i residenti si sentono abbandonati da parte dell'amministrazione comunale. Sono state fatte molte segnalazioni ai giornali che più volte hanno riportato questo sfogo, con la richiesta che venga velocemente ripristinata la sicurezza.
I residenti denunciano che piazza D'Azeglio è in mano a gruppi di ragazzi che si ritrovano nel pomeriggio e fino a tarda sera per consumare e spacciare droga, distruggendo panchine e giochi per bambini. Sono già stati presentati due esposti in Procura.
“Abbiamo chiesto oggi all'Amministrazione un maggior presidio della polizia municipale nella piazza, per contrastare questa deriva sociale" dichiara Lorenzo Masi (Capogruppo M5S) "Piazza D'Azeglio è uno dei principali giardini pubblici del quartiere 1, luogo di incontro di bambini, famiglie, giovani e anziani. I residenti sono esasperati e stanchi. Per questo chiedono una più assidua presenza dei vigili e delle forze dell’ordine. Oggi l’assessore alla sicurezza Giorgio ha parlato di oltre cento controlli.
In quanto tempo? Cosa è emerso? Se effettivamente quanto dichiarato è avvenuto, perché non ne diamo notizia? Questo valorizzerebbe l’impegno della pubblica amministrazione, che comunque non ha la possibilità di risolvere un tema più grande, ma che dimostrerebbe che comunque si sta adoperando. L’unica cosa chiara di oggi è che il presidio della polizia municipale già è presente, così ha detto l’assessore, con due ore la mattina e una sola ora nel pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30. Troppo poco e in un orario che non rispecchia le reali necessità, visto che i problemi nella piazza si manifestano dal pomeriggio fino a sera” prosegue Masi “Abbiamo chiesto conto anche dei risultati raggiunti dal progetto portato avanti dall’Amministrazione ormai da tempo sugli educatori di strada.
Come stanno andando le attività di coinvolgimento dei giovani in questa zona della città? Su questo, nessuna risposta da parte dell’Assessore, peccato che i soldi pubblici spesi superano ampiamente il milione e mezzo di euro”.
Il comitato Cittadini Attivi San Jacopino denuncia nuovamente la situazione fuori controllo e chiede al coordinamento comitati sicurezza per Firenze, di farsi sentire in tutte le sedi possibili.
"Una zona come la nostra a ridosso di Stazione centrale, Cascine e Fortezza non deve essere in nessun modo lasciata a se stesso come sta' accadendo -dichiara Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato cittadini attivi di San Jacopino- Non è chiaro cosa sia successo stanotte, o nelle prime ore dell'alba, un soggetto sembra non italiano sarebbe stato aggredito in via Galliano di fronte al giardino riqualificato da poco, ma già avvolto da degrado e mancanza di sicurezza.
Una copiosa scia di sangue all'ingresso del supermercato fino a via Doni sin sulle tende delle botteghe, una scena da brividi per i tanti cittadini che passavano e ci chiedevano di fare qualcosa. Chiediamo aiuto alle istituzioni e forze dell'ordine: questi soggetti sempre più numerosi sono già ubriachi dalla mattina alla sera tanto che le dipendenti del supermercato hanno paura a uscire se non in gruppo a fine turno".
Via Giovanni da Empoli nel tratto da via dei Marignolli a via Mariti, è diventata zona quotidiana di spaccio. Lo racconta una residente in una lettera aperta indirizzata alla Prefetta di Firenze. Erano già stati visti movimenti sospetti di sera ma perfino di domenica , nel primo pomeriggio, sugli scalini dell' entrata dell' unico civico con abitazioni, tre uomini stavano palesemente spacciando. Uno era seduto sugli scalini con una busta trasparente di polvere bianca, uno a fare il palo sul marciapiede e uno a tenere d'occhio il portone. Vedendo arrivare gente hanno raccolto velocemente la roba e sono andati rapidamente verso via dei Marignolli.
La strada chiusa da tempo e il cantiere abbandonato hanno portato velocemente a un degrado generale, dalla sporcizia, alla frequentazione di ubriachi che si fermano nel rientro del suddetto portone; è diventato anche un dormitorio , una latrina a cielo aperto, e infine un luogo riparato per lo spaccio. Sul marciapiede transitano biciclette, motorini, monopattini che mettono a rischio il passaggio pedonale. L'arrivo di eventuali mezzi di soccorso è impedito e in caso di necessità porterebbe a dover trasportare a piedi la persona in difficoltà, magari anche sotto la pioggia, per poter raggiungere il mezzo di emergenza che non può entrare nella strada.
Senza contare la mancanza di parcheggi aumentata anche dalla trasformazione di via Mariti. I negozi presenti risentono fortemente delle limitazioni dovute alla chiusura.Ogni giorno gli autobus che transitano da via Mariti si bloccano prima dell'incrocio con via da Empoli per l'impossibilità a passare a causa di macchine parcheggiate selvaggiamente. Non si vede mai nessuna forza dell'ordine a verificare e controllare.