"I mercati riaprano prima possibile, rinnovo delle concessioni fino al 2032"

Taddeini (Anva Confesercenti Firenze): "Necessari ristori economici commisurati alla perdita di fatturato, contributi a fondo perduto per gli ambulanti dei raggruppamenti turistici, rinvio di tutte le scadenze fiscali". L'Osservatorio del Commercio Empolese Valdelsa arriva a livello nazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2020 17:59

Luca Taddeini, Presidente Anva Confesercenti Firenze fa il punto della situazione del settore. 

"In questi giorni ANVA Confesercenti - rileva Taddeini - sta lavorando a tutti i livelli per dare certezze ad un settore in crisi da molto tempo.

Abbiamo chiesto tramite i nostri organismi regionali che tutto il settore del commercio e quindi anche i mercati, possano anzi debbano riaprire venerdì al massimo sabato prossimo senza aspettare altro tempo.

Questa riapertura sarebbe una boccata d’ossigeno per molte imprese ambulanti che stanno pagando un prezzo altissimo, ma non è sufficiente occorre che da subito vi siano provvedimenti economici a sostegno di questo tessuto commerciale che rischia di sparire.

Ristori economici commisurati alla perdita di fatturato, contributi a fondo perduto per gli ambulanti dei raggruppamenti turistici, rinvio di tutte le scadenze fiscali, rinvio di pagamenti per finanziamenti e mutui sono solo alcune misure che abbiamo chiesto al governo e alla regione per sostenere il settore.

La scorsa settimana sono state, inoltre, emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico le “Linee guida per il rinnovo delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche in scadenza il 31 dicembre 2020”; queste hanno ribadito ancora una volta il successo ottenuto due anni fa da ANVA Confesercenti quando con la legge regionale n.62/2018 abbiamo ottenuto il tacito rinnovo delle concessioni fino al 2032, sancendo così il diritto a lavorare alla nostra categoria.

Ora spetta ai comuni rinnovare le concessioni secondo le modalità stabilite dalla Regione Toscana", conclude Andreini.

EMPOLI. Dopo il primo appuntamento con il Sindaco di Empoli, i lavori dell’osservatorio sul commercio dell’Empolese-Valdelsa si spostano a Roma. In una situazione sempre più complessa si è resa evidente la necessità di interloquire in maniera diretta con gli organi di livello nazionale, per questo è stato coinvolto l’onorevole Dario Parrini.

Tra i partecipanti all’incontro che si è tenuto lo scorso venerdì, nella data simbolica del Black Friday oltre al deputato, il gruppo dirigente Confesercenti del territorio: Ilaria Scarselli (Presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa), Franco Brogi (presidente regionale FIEPET), Enzo Nigi (presidente regionale FISMO), Marco Carpignani (presidente Confesercenti Empoli), Luca Taddeini (presidente provinciale ANVA), Eros Condelli (Associazione Centro Storico).

“Ringraziamo in maniera sincera l’onorevole Parrini per la disponibilità– dichiarano da Confesercenti – Ancora una volta si conferma l’importanza di questo modus operandi, molte delle criticità che stanno attraversando le nostre imprese hanno respiro nazionale, solo un intervento del governo centrale può dare sollievo a questa situazione di estrema difficoltà.”

“Come sempre cercherò di stare il più possibile vicino alla categoria. Conosco i sacrifici che tante aziende stanno sostenendo a mi impegnerò a sollecitare il governo a fare il massimo sul piano dei ristori e del sostegno alla liquidità. – afferma l’Onorevole Dario Parrini - Per quanto riguarda l'allenamento delle restrizioni, si faccia tutto quel che è possiible senza incrementare i livelli di rischio in questa fase della pandemia. Ma tenendo a mente l'amare verità che se non difendiamo la salute nemmeno possiamo difendere l'economia. Chi alimenta illusioni fa danni".

Il bisogno primario è oggi rappresentato dalla liquidità – proseguono dall’associazione - In attesa della distribuzione del vaccino e quindi del definitivo superamento dell’emergenza Covid, si prospetta un periodo di forte incertezza. Solo con un adeguato sostegno è possibile programmare gli investimenti per il prossimo futuro. Siamo soddisfatti del recente impegno del governo che va a sanare alcune delle carenze dei provvedimenti passati. Il contributo a fondo perduto si è dimostrato uno strumento utile ma che andava perfezionato ampliando il periodo di riferimento e individuando un criterio unico, quello del calo di fatturato dimostrabile. Questo ci permette di superare la logica dei codici ateco che evidentemente non sono in grado di rappresentare la reale necessità di intervento. La strada è ancora lunga ma questo è sicuramente un buon segnale”

Sul tavolo anche altre tematiche di primaria rilevanza come:

- ampliamento degli orari di apertura per i pubblici esercizi.

- superamento del credito d’imposta sugli affitti.

- intervento deciso sulle utenze, almeno nella parte fissa.

- Annullamento di tasse e tributi per il 2020 e 2021.

- Rinegoziazione dei finanziamenti in essere e dilazione degli interessi sullo scoperto di conto.

Non sono mancati poi anche alcuni focus su aspetti di assoluta centralità anche nel periodo precedente al Covid: diminuzione del costo del lavoro e intervento sulle vendite on line.

Le imprese hanno davanti uno scenario incerto – concludono i vertici di Confesercenti - sicuramente aggravato dalla concorrenza sleale delle vendite on line, ma anche da un regime fiscale e da un costo del lavoro che oggi diventano insostenibili. Per questo apprezziamo il recente impegno dichiarato dal governo circa lo stanziamento di risorse per una moratoria fiscale nel 2021. Inoltre, con la fine del blocco dei licenziamenti si renderà necessario un intervento deciso sul costo del lavoro, altrimenti sarà emergenza sociale. Infine, ma non ultimo, speriamo di poter avere un ruolo attivo nel processo che porterà all’erogazione dei fondi europei. I tecnici sono necessari ma è indispensabile anche un punto di vista dal basso.

In evidenza