Guardia medica turistica in Montagna dal 2 agosto

Abetone e Maresca: gli ambulatori saranno attivi fino al 31 agosto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2021 17:35
Guardia medica turistica in Montagna dal 2 agosto

Torna la Guardia Medica Turistica in Montagna per tutto il mese di agosto. L’Azienda USL Toscana centro, attraverso il dipartimento rete sanitaria territoriale (diretto dal dottor Daniele Mannelli) ha deciso di ripristinare il servizio, per sostenere e valorizzare la vocazione turistica dei luoghi montani.

Il servizio infatti garantirà l’assistenza sanitaria a coloro che in estate andranno a trascorrere le vacanze sulla Montagna pistoiese.

"Ci fa piacere - ha dichiarato il sindaco di San Marcello e Piteglio, Luca Marmo- che in un momento di così grandi difficoltà organizzative l'Azienda Sanitaria confermi un punto di presidio sul territorio della Montagna anche a supporto della stagione turistica che, auspichiamo, particolarmente favorevole".

"Vorrei ringraziare la dottoressa Carolina Marrani per essersi resa disponibile per effettuare il servizio di guardia medica turistica",- ha aggiunto il sindaco di di Abetone e Cutigliano, Alessandro Barachini.

Le prestazioni ambulatoriali verranno effettuate ad Abetone e Maresca con una turnazione che garantirà il servizio durante la settimana (il sabato e la domenica il servizio sarà come sempre garantito dalla continuità assistenziale.

Gli ambulatori della Guardia Medica Turistica saranno attivi dal 2 agosto al 31 agosto.

La Guardia Medica di Abetone sarà svolta presso il distretto dell’AUSL nei seguenti giorni: lunedì 2, 9 e 16 agosto (dalle 8 alle 13), mercoledì 4, 11 e 18 agosto (dalle 15 alle 20); quella di Maresca sarà attiva presso la Pubblica Assistenza: martedì 3 (dalle ore 14,30 alle 19.30), martedì 10, 17 e 31 agosto (dalle 9 alle 14) e martedì 24 agosto (dalle 10 alle 14), giovedì 5 e 12 agosto (dalle 15,30 alle 19,30) e venerdì 6, 13, 20 e 27 agosto (dalle 15,30 alle 19,30).

Le prestazioni sanitarie saranno erogate dai medici incaricati in favore dei cittadini che, trovandosi eccezionalmente al di fuori del proprio Comune di residenza, ricorrano all’opera del medico, a tariffe calmierate come previsto dall’Accordo Collettivo vigente.

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