Lavoro: accordo in Regione sugli ammortizzatori del Gruppo Cft

Multiservice: nuovo incontro lunedì 26 novembre. Nodavia: a Firenze lavoratori con 5 mesi di stipendi arretrati e alloggi senza riscaldamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2018 21:01
Lavoro: accordo in Regione sugli ammortizzatori del Gruppo Cft

FIRENZE– I lavoratori della cooperativa Cft potranno usufruire degli ammortizzatori sociali a partire dal primo gennaio 2019 e fino a giugno. L'accordo per il Fondo integrativo salariale è stato siglato venerdì  in Regione nel corso di un incontro del tavolo convocato dal consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini. A firmare l'accordo sono stati le Rsu della cooperativa, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dell'azienda. Ad accedere al fondo di integrazione salariale saranno 150 lavoratori della cooperativa, che opera nel settore della logistica e in Toscana ha sede a Pontedera e Firenze ma è presente anche in altre regioni d'Italia (con circa 2500 soci e 2000 unità di indotto complessivi). La possibilità di usufruire del fondo di integrazione salariale consentirà una migliore gestione del piano industriale finalizzato al rilancio dell'attività. Il consigliere Simoncini ha preso atto positivamente dell'accordo raggiunto fra le parti che consentirà di mitigare l'impatto sociale della riorganizzazione in atto nella cooperativa.

Il confronto proseguirà ora in sede sindacale, anche se il tavoolo, su richiesta della Regione, resterà in piedi in modo permanente per consentire la verifica degli sviluppi della situazione e dell'attuazione del piano industriale.

Va avanti proficuamente il confronto per risolvere la vertenza Multiservice e garantire la ricollocazione lavorativa di tutti i dipendenti. La valutazione è emersa dalla riunione convocata per venerdì dal consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, ed alla quale hanno partecipato l'assessore regionale all'ambiente, Federica Fratoni, l'assessore al lavoro del Comune di Firenze, Federico Gianassi, il direttore di ARRR, Stefano Bruzzesi, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Una nuova riunione del tavolo Multiservice è già in calendario per lunedì 26 novembre.

“Oggi abbiamo registrato dei passi avanti. Con i soggetti al tavolo ci stiamo adoperando per trovare una ricollocazione per i 15 dipendenti della Multiservice e per questo abbiamo già concordato un nuovo incontro per lunedì 26 novembre.” Questo il commento di Daniele Collini della Fiom Cgil di Firenze a margine della riunione.

La Regione interverrà presso l'amministrazione straordinaria di Condotte Spa per chiedere che vengano garantiti ai lavoratori di Nodavia il pagamento degli stipendi arretrati e la tutela di adeguate condizioni di lavoro sui cantieri del nodo fiorentino dell'alta velocità. Lo ha assicurato il consigliere del presidente Enrico Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, al termine dell'incontro che si è svolto venerdì a Palazzo Strozzi Sacrati con sindacati e rappresentanti del Comune di Firenze. Le organizzazioni sindacali hanno ancora una volta rappresentato la situazione di grande difficoltà in cui si trovano i 30 lavoratori ancora impiegati nei cantieri (12 si sono dimessi per giusta causa), ai quali, nonostante le rassicurazioni, continuano a non essere pagati gli stipendi, in arretrato ormai da diversi mesi.

Sono sempre più precarie, hanno inoltre sottolineato, le condizioni di vita e lavoro dei lavoratori, la gran parte dei quali sono fuori sede. A seguito della riunione, Simoncini ha subito contattato i responsabili di RFI per comprendere lo stato dell'arte, riscontrando ampia disponibilità ad operare per sbloccare la situazione attuale. RFI, ha appreso tra l'altro Simoncini, ha continuato ad erogare risorse importanti a Nodavia, nonostante il fermo dei lavori, in relazione a precedenti stati di avanzamento che dovevano essere liquidati ed anche in considerazione dell'attività di controllo e presidio svolta dai lavoratori.

Ciò è avvenuto anche a fine settembre. E' anche in ragione di questi importanti dati di fatto, sottolinea il consigliere Simoncini, che appare intollerabile la situazione nella quale sono lasciati i lavoratori e quindi la lettera che verrà inviata all'amministrazione straordinaria di Condotte porrà con forza la necessità di dare pronta risposta alle legittime richieste dei lavoratori.

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