Glassboy, l’isolamento dei bambini raccontato dal regista toscano Samuele Rossi

On line (e in anteprima) allo Stensen, all’Alfieri e all’Arsenale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2021 20:39
Glassboy, l’isolamento dei bambini raccontato dal regista toscano Samuele Rossi

Dopo essersi aggiudicato il premio ECFA come Miglior Film Europeo per Ragazzi al PÖFF | Tallinn Black Nights Film Festival e dopo la recente partecipazione alla winter edition del 50/mo Giffoni, il film per ragazzi diretto dal regista e sceneggiatore toscano Samuele Rossi, liberamente ispirato al romanzo Premio Andersen “Il Bambino di Vetro” di Fabrizio Silei, uscirà il 1° febbraio sulle principali piattaforme on demand (Sky Primafila, Google Play, Infinity, Apple tv, Chili, Rakuten Tv, The Film Club e Io resto in Sala).

In Toscana Il film sarà disponibile già da domenica 31 gennaio sulla piattaforma Io resto in sala dei cinema Stensen e Alfieri a Firenze e Arsenale a Pisa. E domenica 7 febbraio, con accesso libero e gratuito alla piattaforma zoom (link: bit.ly/GlassB7), alle 18 è in programma un incontro-cineforum con il regista, Giorgio Colangeli, Giorgia Wurth e Massimo De Lorenzo e alcuni bambini del cast, tra i quali il toscano Stefano Trapunzano, che nel film interpreta Ciccio.

Il film è la storia di Pino, costretto in casa da una misteriosa malattia. Pino guarda la vita scorrere oltre la finestra. Ma oggi è successo qualcosa di straordinario. I ragazzi del quartiere, che si stanno preparando alla battaglia, l'hanno ammesso nella banda: Pino, il "bambino di vetro", troppo fragile per vivere, è pronto a combattere al fianco dei nuovi amici. “Glassboy” è un racconto di formazione sul desiderio di libertà, di avventura, di amicizia e di crescita.

Il film nasce 5 anni fa ma la coincidenza è impressionante. È un film che parla all’oggi – ha spiegato il regista - che interpreta il disagio che i bambini stanno vivendo, il dramma della separazione e dell’isolamento. Mai avremmo immaginato di vivere questi tempi di costrizione. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i più piccoli a cui, in questi mesi, è stato negato il gioco, la scuola e la socialità. Credo che Glassboy ricordi che, in fondo, tutti i ragazzi si sentono un po’ come il protagonista, Pino, cioè fragili, non accettati. E lo stesso vale anche per i genitori, obbligati a vivere le stesse ansie, speranze e aspettative. Ovviamente avrei voluto vedere il film uscirà nelle sale (prima o poi succederà), ma sono comunque felice di questa anteprima nelle corrispettive modalità virtuali: resituisce ai piccoli esercenti l'importanza che meritano!”

Nel cast un’inedita Loretta Goggi nei panni dell’apprensiva e dispotica nonna, Giorgia Wurth, Massimo De Lorenzo, Giorgio Colangeli, David Paryla e il giovanissimo Andrea Arru nei panni del protagonista. Al suo fianco gli Snerd, ovvero gli esordienti Rosa Barbolini (Mavi), Stefano Trapuzzano (Ciccio), Gabriel Mannozzi De Cristofaro (Domenico), Mia Pomelari (Mei Ming) e Luca Cagnetta (Gianni), a capo della banda rivale, con i bulli Emanuele De Paolis e Stefano Di Via.

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