Giornata nazionale di mobilitazione degli atenei: martedì presidio in piazza San Marco

Polizia provinciale: salvaguardato il Corpo. I sindacati aprono lo stato di agitazione a Toscana Aeroporti. Prorogato a Firenze l'appalto Multiservice

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2015 19:21
Giornata nazionale di mobilitazione degli atenei: martedì presidio in piazza San Marco

In occasione della giornata nazionale di mobilitazione negli atenei Rsu e sindacati di categoria Cgil e Uil, martedì 17 novembre dalle ore 8.30 alle 10.30, hanno programmato un presidio di protesta davanti al rettorato in piazza S. Marco a Firenze.

Trovato l'accordo tra Regione e Province sul futuro del corpo di Polizia provinciale. Grazie a 2,2 milioni di stanziamento regionale, il Corpo resterà unito e si occuperà di controlli sulla viabilità provinciale, ma anche su quella regionale e sulla caccia. Nei prossimi giorni saranno predisposti gli atti amministrativi necessari. Già lunedì prossimo sarà portata in giunta dall'assessore Bugli una delibera che recupera risorse attingendo soprattutto da quanto previsto per il settore caccia.

Si rivolgono direttamente a Marco Carrai, i sindacati, al presidente di Toscana Aeroporti, perché il 12 novembre, la dirigenza ha annunciato che tutte le attività di stivaggio dei bagagli “saranno esternalizzate con una bella “procedura di gara europea”. Cadono le braccia ai lavoratori: chi ci lavora, e chi, precario, al concludersi della stagione estiva, non si è visto rinnovare il contratto a tempo determinato.E dunque, perché chiamare in causa proprio Carrai? I sindacati lo dicono: ci avevano creduto.

“Ci avevamo sperato – si legge nella nota inviata alla stampa - che le vostre promesse non fossero vane, che davvero avreste creato 2000 nuovi posti di lavoro a Firenze con la nascita di Toscana Aeroporti, e voi non solo lo avete scritto nei vostri manifesti appesi per la città ma anche annunciato in tutte le iniziative pubbliche, l’ultima il 27 ottobre in Piazza della Repubblica a Firenze alla presenza anche del Sindaco e dell’Assessore Regionale ad i Trasporti”. Scelte tanto più incomprensibili, dicono Cgil, Cisl, Uil e Ugl in quanto tutti i mesi si totalizza un record per quanto riguarda i passeggeri e a ragion veduta si punta a raggiungere i 2,4 milioni di passeggeri alla fine del 2015.

E ancora più incomprensibili se si pensa che, ad oggi, “in azienda si fanno 1800 ore di straordinario al mese”. Perché invece, interrogano i sindacati, “non si stabilizzano i precari e si passano i lavoratori da Part-time a Full-time?” Non solo: “Il paradosso – concludono i sindacati – è che alla nostra richiesta di stabilizzare precari e creare nuovi posti di lavoro, anche attraverso gli strumenti legislativi previsti dal governo, l’azienda ha detto sempre di NO, e si preferisce esternalizzare l’attività.

In conclusione, caro Presidente, delle 2000 assunzioni che avete dichiarato non se ne vede traccia, e lo stato di agitazione, l’apertura delle procedure di raffreddamento sono solo le prime iniziative di contrasto a questa iniziativa aziendale."

Si è svolto venerdì in Palazzo Vecchio, alla presenza dell'assessore all'ambiente e igiene pubblica, Alessia Bettini, dell'assessore al lavoro, Federico Gianassi, della Fiom Cgil di Firenze e di una delegazione dei lavoratori della MultiService SpA, l'incontro per i 13 dipendenti che, per il Comune di Firenze, operano al servizio di censimento e gestione del catasto degli impianti termici, con appalto in scadenza il prossimo 31 dicembre. “Come organizzazione sindacale avevamo chiesto l'incontro per avere notizie in merito alla proroga dell'appalto”, spiega Daniele Collini della Segreteria della Fiom.

Che aggiunge: “Gli assessori ci hanno risposto che i lavoratori avranno un periodo di proroga di quattro mesi, utili a dar loro un po' di sollievo e scongiurare nell'immediato problemi occupazionali. Inoltre entro la fine dell'anno sarà bandito un nuovo appalto per il servizio in questione. A fronte di ciò abbiamo richiesto che, nella stesura del prossimo bando, sia posta la massima attenzione rispetto al sistema di regole che lo normeranno, sia garantendo un significativo elemento premiante per le aziende che si impegneranno ad assumere tutti i lavoratori, sia assicurando la parità di condizioni economiche e normative rispetto alle attualiCGIL .

Il Comune ha recepito le nostre richieste volte non solo a salvaguardare l'occupazione all'interno dell'appalto ma anche a tutelare i diritti dei lavoratori”. Le parti si aggiorneranno in un nuovo incontro previsto per la metà dicembre prossimo.

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