Nel mirino dei ladri la notte scorsa il negozio La Tartaruga di viale dei Mille, il Caffè Pacinotti di via Pacinotti, il "Moma" di piazza Antonelli ed il K13 store di via Marconi.
"Siamo preoccupati. L'escalation in questa ultima settimana, di furti e spaccate nei negozi del quartiere, evidenzia con chiarezza il collegamento con la crescita di spaccio e consumo di stupefacenti. Infatti, al contrario di quanto avvenuto in via Marconi, furto che portava la firma di persone "del mestiere", quanto è successo ai tre negozi di via Pacinotti (uno due volte a distanza di pochissimo tempo) e, proprio stanotte, al negozio Tartaruga del viale dei Mille, colpiti da spaccate e furti, è opera di ladri improvvisati, alla ricerca di quanto gli serve per acquistare la droga.
Serve l'impegno di tutti, del mio, di quello di tutta l'amministrazione comunale e di un dialogo costante con questore e prefetta per arginare e auspicabilmente sconfiggere questo fenomeno che mina la salute e la vita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Esprimo la mia solidarietà personale e quella di tutti i cittadini del quartiere ai commercianti colpiti da questi odiosi episodi" dichiara Michele Pierguidi, presidente del Consiglio di Quartiere 2.
Oggi la Lega insieme alla titolare della Farmacia di Ponte al Pino, Francesca Conti, ha organizzato un Flash Mob con i commercianti della zona di Ponte al Pino dopo le recenti spaccate.
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"Già ieri avevamo noi sollevato sulla stampa i danni ricevuti dai negozi. Oggi abbiamo raccolto le testimonianze dirette che hanno evidenziato lo stato di abbandono in cui l'Amministrazione comunale ha gettato tutta la zona. Si alza forte la preoccupazione per questa escalation di degrado e furti" dichiara il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto "Anche nelle ultime ore sono avvenuti altri 3 colpi nel quartiere di Campo di Marte. Una situazione inaccettabile! È chiaro che da Palazzo Vecchio si sottovaluta il problema."
"Vogliamo ribadire come Lega che solo con presidi fissi della Polizia Municipale (anche con pattuglie operative la notte) e grazie anche alla realizzazione di una apposita convenzione con gli Istituti di Vigilanza Privata si può arrivare ad un controllo capillare del territorio e coordinato via radio. Volere è potere in politica. Il problema è che da decenni il Pd non vuole vedere il problema "sicurezza" preferisce occuparsene in modo superficiale senza attuare una reale "tolleranza zero", per non turbare certa parte della sinistra restia alle regole ed all'ordine contro il degrado."
"La sicurezza non è di destra, come in maniera fuori luogo qualcuno l’ha definita, ma deve essere uno stato cui Firenze deve ambire affinché tutti ritornino a vivere serenamente. Oggi sono intervenuto a due flash mob organizzati da cittadini e commercianti esasperati dall’escalation di violenze, furti, aggressioni ed abusivismo che, senza freno apparente, aumentano ogni giorno. Il Campo di Marte, la zona Mille Pacinotti, è da alcune notti sotto assedio per mano di due personaggi (ripresi dalle telecamere di sicurezza) che sfondano le vetrine per poi rubare e danneggiare i negozi violati.
La zona di Piazza Puccini, Cascine, Leopolda è in mano allo spaccio, all’abusivismo e al degrado cui consegue una completa insicurezza dei cittadini. Perché a queste due iniziative non ho visto né un’assessore né un consigliere del PD? Eppure la sindaco Funaro e la sua Giunta, dopo avere sbandierato in campagna elettorale la massima attenzione per la sicurezza, avrebbero una straordinaria occasione per zittire tutta l’opposizione che li accusa di immobilismo su questo delicato tema.
Già se fossero presenti a queste iniziative o affrontassero in consiglio comunale questo argomento sarebbe un passo in avanti per mostrare attenzione" dichiara il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi.
"Gli Assessori dovrebbero ascoltate con grande attenzione le vittime di questi atti e non minimizzare o addirittura snobbare le giuste proteste che ne derivano. Vanno adottati, in concerto con le Forze dell’ordine, interventi straordinari per arginare questa situazione; ormai da tempo tante zone di Firenze sono sotto attacco, anche quelle che, fino a poco tempo fa, erano ritenute impermeabili a certe situazioni. Chiedo quindi che questa pericolosa situazione venga affrontata in maniera dura e definitiva sia per restituire sicurezza a Firenze sia per far sentire protetti e considerati i nostri cittadini prima che la pericolosa e condannabile deriva giustizialista possa prendere campo".
"Non bastano più le dichiarazioni d'intenti o il rimandare la palla costantemente nel campo del Governo: sul fronte sicurezza l'amministrazione comunale deve fare di più, a fronte dell'escalation di criminalità che ormai riguarda tutti i quartieri cittadini. Per questo presenteremo cinque interrogazioni, una per ogni circoscrizione, e chiediamo che vengano indetti consigli di quartiere aperti ai cittadini nei cinque quartieri e un consiglio comunale dedicato a questo tema. Se il PD vuole continuare a fare il gioco dello struzzo, noi non ci stiamo, e daremo voce alla rabbia e alla preoccupazione dei fiorentini" Lo dichiarano la capogruppo di Fratelli d'Italia Angela Sirello insieme ai consiglieri Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo e tutti gli eletti nei cinque quartieri cittadini.
Apprendiamo con immenso dispiacere di un nuovo atto di criminalità nel nostro Quartiere, tutto questo non è più tollerabile. Oggi Italia Viva Q2 è stata presente al Flash Mob spontaneo di via Pacinotti per solidarizzare con le vittime e ribadire ancora una volta che Firenze non può essere presa in ostaggio dalla criminalità. L’assenza totale delle Istituzioni, che da maggio non governano il capoluogo toscano, alimentano la preoccupazione dei nostri concittadini che si sentono sempre più soli. Nel primo Consiglio utile, porteremo la questione al centro del dibattito politico. Affinché il tema sicurezza torni ad essere una priorità, ci aspettiamo risposte e fatti concreti”, questo l’intervento del Consigliere di Q2 Tommaso Cardini, capogruppo IV.
“Hanno ragione i cittadini a chiedere più sicurezza, saremo loro portavoce verso tutte le istituzioni, pronti a fare la nostra parte da stanotte”. Interviene così l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio dopo gli ultimi episodi che hanno interessato la zona di Ponte al Pino e i flash mob che si sono svolti oggi.
“La sicurezza è un diritto, ci faremo portavoce delle richieste dei cittadini al prossimo Cposp, offendo come sempre massima collaborazione alle istituzioni che hanno la responsabilità del coordinamento delle attività di pubblica sicurezza. È quanto ho avuto modo di fare presente in un confronto con la presidente del CCN della zona e con il Comitato di Vicinato, che incontrerò nei prossimi giorni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
“In accordo col presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – continua l’assessore Giorgio - abbiamo chiesto da stasera alla Polizia Municipale passaggi più frequenti in orario notturno, in attesa di poter portare questa situazione all’attenzione del Cposp che si svolgerà in Prefettura il 19 settembre. L’attività anti spaccate è infatti gestita e coordinata in quella sede dalla questura con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine - che ringrazio - e l’ausilio anche della Polizia Municipale che si è già resa disponibile ad aumentare le frequenze a partire da stanotte”.
“Abbiamo bisogno di collaborazione tra i diversi soggetti, noi offriamo tutti gli strumenti a disposizione dell’amministrazione a chi coordina le attività. Chi pensa di usare la sicurezza per fare propaganda – sottolinea l’assessore - prende in giro i cittadini e non offre alcuna risposta se non facili slogan, serve ascolto, collaborazione e rispetto istituzionale. Colpiscono poi i continui attacchi delle opposizioni alla nostra Polizia Municipale, cui va la mia solidarietà e il mio ringraziamento per la disponibilità e il lavoro quotidiano sui tantissimi fronti” conclude Giorgio.
"Non è propaganda dire che la sicurezza per il Governo Meloni è un priorità. Nonostante ci abbiano lasciato i buchi nel bilancio dello Stato, abbiamo inserito misure che sulla SICUREZZA stanno iniziando a fare effetto. Gli sbarchi sono diminuiti del 50%, i rimpatri aumentati del 30%. Abbiamo riattivato il Progetto Città sicure (militari nelle città) eliminato dal Pd-Abbiamo tolto il blocco delle assunzioni per il personale delle forze dell'ordine. Entro l'anno ci sarà più personale formato in tante città che ne hanno fatto richiesta. Abbiamo fatto un decreto carceri che è l'opposto dello svuota carceri voluto dalle sinistre.
Stiamo votando in Parlamento un decreto sicurezza che inasprisce le pene e agevola le Procure ad applicare i provvedimenti di conferma degli arresti (il Pd e le sinistre non lo votano!). É chiara a tutti la differenza di approccio fra destra e sinistra sul tema della legalità e della sicurezza. Come è chiaro a tutti che ci vorrà tempo per poter raggiungere ulteriori risultati, che fortemente il Governo Meloni vuole.
Ma è chiaro a tutti anche che continuare a minimizzare come fa il Pd a Firenze, è da veri incoscienti. Ci sono numeri da far paura e negare che c'è un'emergenza è una follia. Stamani dopo una notte con altre tre spaccate, un ennesimo flash mob dei cittadini, oggi i comitati che implorano il diritto di uscire senza aver paura di essere scippati, derubati in casa o nei loro negozi. Sono impauriti e arrabbiati ma anche delusi perché sanno che non accadrà niente.
Chiedere ancora agenti al Governo è inutile e non può essere un alibi per un sindaco. Serve invece una volontà e una forte determinazione del Sindaco per convocare il Comitato di Sicurezza giornalmente, e stabilire un cronoprogramma con tempi e obiettivi per ripulire alcuni quartieri ormai sotto controllo di sbandati e organizzazioni criminali. Ma forse al Pd serve prima ammettere che onestamente Firenze ha un'emergenza criminalità. E questo è probabilmente lo scoglio più duro" scrive, sul proprio profilo Facebook, il senatore fiorentino di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi.