Migranti, fiorentini e associazioni umanitarie insieme per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammatica condizione dei rifugiati nel Mondo. Un flash-mob per creare un ponte di solidarietà fra Firenze, la Siria e la Giordania alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato di sabato 20 giugno.
E’ l’iniziativa promossa da Oxfam Italia ieri sera all’OFF Bar dellaFortezza da Basso di Firenze, in collaborazione il consorzio Coeso. Tante mani e colori su tela per sottolineare come, con il contributo di tutti noi, si possa davvero aiutare e sostenere quanti sono stati costretti ad abbandonare il proprio Paese per sfuggire alla follia della guerra.Gli attivisti di Oxfam, assieme a tanti fiorentini e ai migranti, accolti in Toscana e a Firenze dall’associazione umanitaria e da Coeso, hanno srotolato un telo bianco su cui poi hanno impresso le orme delle proprie mani dipinte di vari colori.
Un’iniziativa svolta in parallelo con tante altre simili lanciate sempre con l’hastag #StandingTogether, che sono state realizzate in Giordania, da Oxfam, UNHCR e altre agenzie umanitarie tra Amman, Zaatari e i campi profughi che accolgono parte dei quasi 4 milioni di profughi costretti ad abbandonare la Siria.Tanti teli vuoti, riempiti dalle impronte di tanti, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza verso chi oggi nel mondo è in fuga da guerra e atrocità.
“E’ necessario che tutti siano consapevoli della drammatica condizione in cui versano oggi oltre 51 milioni di rifugiati e sfollati nel Mondo.- afferma Alessandro Bechini, Direttore dei Programmi in Italia di Oxfam - Come Oxfam stiamo attualmente accogliendo in Toscana oltre 80 persone in fuga da alcune delle aree più povere del pianeta, spesso sconvolte dalla guerra. Ringraziamo l’UNHCR per il sostegno dato a questa iniziativa che speriamo possa riaccendere l’attenzione su un tema che non può essere dimenticato”
La tela realizzata ieri sera a Firenze verrà inoltre presentata dal palco del grande concerto promosso dall’UNHCR questo sabato 20 giugno alla Visarno Arena di Firenze. Una serata di musica e solidarietà durante cui anche il pubblico presente potrà lasciare la propria impronta per testimoniare la propria solidarietà verso chi è stato costretto a lasciarsi tutto alle spalle.
"Abbiamo raccolto l'invito di Oxfam a partecipare al flash mob e a ospitare la tela al concerto del 20 giugno - afferma Carlotta Sami, Portavoce per il Sud Europa dell'Agenzia ONU per i Rifugiati - perché è necessario unire le forze sia per far sapere cosa stia ancora succedendo in Siria e ai confini con Turchia, Giordania e Libano, sia per chiedere con decisione che tutti facciano la loro parte per accogliere chi sta fuggendo da guerre e violazioni dei diritti umani ed è alla ricerca di un posto sicuro da chiamare casa."