Florence Queer Festival 2022: 3mila presenze

Tutti i riconoscimenti. Premio alla carriera a Bruno Casini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2022 10:05
Florence Queer Festival 2022: 3mila presenze
ph Dino Ignani

È “Black As U R” di Micheal Rice, il film vincitore della ventesima edizione del Florence Queer Festival che si è conclusa domenica 16 ottobre al Cinema La Compagnia.

Si è conclusa domenica 16 ottobre la ventesima edizione del Florence Queer Festival, con la sua ricca programmazione culturale che per sei giorni con tremila presenze si è snodata tra cinematografia internazionale a tematica LGBTQIA+, mostre, incontri ed eventi, sotto la Direzione Artistica di Bruno Casini e Barbara Caponi.

Tra le tante personalità che hanno partecipato al Festival Piero Pelù, Susan Baha, regista del cortometraggio “Elia”, Romina Cecconi con Matteo Tortora e Francesco Belais per “La donna Pipistrello”, Lukas März, co-regista del corto “Lieferissimo”, Debora Angeli di COSPE e Yuri Guaiana, attivista senori campaign manager per l’associazione internazionale LGBT+ All Out, Clotilde Barbarulli dell’Associazione Il Giardino dei Ciliegi, Margherita Fiengo Pardi, regista di “Chiedimi se…”, Charlie Benedetti, regista di “Girl Gang”, Marco Simon Puccioni, regista di “Il filo invisibile”, Giorgio Bozzo per “Le Radici dell’orgoglio”, Associazione Cinematografica, Sara Hassett, communication leader di Baker Hughes, Pier Francesco Bigazzi di Sentiero Film Factory, Monia Marcacci referente toscana di Famiglie Arcobaleno, Ava Hangar e Valerio Bellini, direzione artistica di The Shade: il cabaret queer di Arcigay Firenze Altre Sponde, Gianluca Matarrese, regista di “La derniere seance”, Porpora Marcasciano, il coro Choreos e Lalique, Chiara Zanini, giornalista e critica cinematografica, Paolo Baldi, Laura Guidi, autrice del libro “La storia di Kàmila, trans queer refugee”, Andrea Pini, Francesco Gnerre, Luca Locati Luciani, Elisa Cocò, Willy Vaira, Nerina Milletti, Andrea Papi autore della mostra “Doppi ritratti, 2018 – 2022” che è stata ospitata al Cinema La Compagnia nei giorni del Festival.

L'organizzazione ringrazia tutte le persone che hanno partecipato e sono intervenute agli incontri e alle presentazioni del programma di Queer Focus che anche quest’anno ha arricchito il programma del festival. Un particolare ringraziamento degli organizzatori va anche a Lanterne Magiche, che in collaborazione con Ireos rinnovato l’appuntamento dedicato all’educazione alle differenze, a IED – Istituto Europeo di Design di Firenze che ha rinnovato anche per questa edizione la sua pluriennale e fruttuosa collaborazione, TheSign Comics & Arts Academy con la quale il festival ha potuto inaugurare Queer Animation la nuova sezione dedicata al cortometraggio animato queer. Ringraziamenti anche a Nosotras onlus, Ass. Interculturale di donne italiane e migranti e COSPE onlus.

I premi di questa edizione

Vince il concorso lungometraggi:

“Black As U R” di Micheal Rice (anteprima nazionale)

La giuria assegna il premio come miglior film a “Black As U R” di Micheal Rice per la capacità di restituire al pubblico in maniera dinamica attraverso un uso sapiente di immagini, testimonianze dirette e una voce narrante matura, il razzismo e l’omobitransfobia sistematicamente subita da persone queer all’interno della comunità nera americana. Riteniamo inoltre fondamentale sottolineare l’urgenza del messaggio che questo film offre al nostro paese nel contesto socio-politico attuale che presenta sempre più similitudini con la realtà americana.

Vince il concorso Videoqueer:

“Half” di Jacob Roberts.

Dopo un'attenta valutazione di tutti i progetti in concorso, la Giuria ha scelto di premiare il cortometraggio che meglio ha saputo coniugare narrazione, aspetto visivo e tematica nel breve tempo che si è concesso, connettendo religione e sessualità allo scopo di romperne le barriere con un linguaggio leggero e divertente. Per questi motivi la Giuria assegna il Premio Videoqueer come miglior cortometraggio ad "Half" di Jacob Roberts.

Menzione speciale per “Pinned in to a dress” di Gianluca Matarrese e Guillaume Thomas.

Vince il premio Pride, conferito alcune dalle associazioni del comitato Toscana Pride:“Black As U R” di Micheal Rice (anteprima nazionale)Ringraziamo le artiste, artisti, artistu che hanno partecipato a questo primo "premio Pride". La giuria è stata felice di vedere che in ogni opera è stata rappresentata una sfumatura diversa del concetto di Pride.

Vince “Black As U R” per aver utilizzato una narrazione per immagini poliedrica ed emotivamente trascinante; per aver fatto luce su quante voci diverse possono abitare all'interno di un movimento rischiando di portarlo alla disgregazione; per averci raccontato che essere discriminatə non ci mette al riparo dal pericolo di riproporre la stessa violenza e quindi di discriminare, ponendo in questo modo l'accento su quanto sia importante l'intersezionalità delle istanze...quanto che la lotta sia una sola quella per i diritti civili.

Vince il premio Queer Animation, conferito dagli studenti di “TheSign Comics & Arts Academy” in collaborazione con i docenti:

Camille di Maël Nathanaël SonnCorto molto delicato e potente. Si svolge tutto in una stanza, senza vestiti, parole e segni inessenziali. Svela un’identità fluida e complessa, un vissuto e una percezione di sé in divenire, difficile e netto, che abbandona una facile didascalia per un’autenticità fluida più viva, liquida e profonda.

È stato conferito il premio alla carriera a Bruno Casini per il ventennale del Festival.

Un grande ringraziamento degli organizzatori, infine, a tutto lo staff organizzativo, alle istituzioni e i partner che ci hanno dato supporto, a Regione Toscana, Comune di Firenze e la sua Commissione salute, a Fondazione Sistema Toscana, ai volontari e alle volontarie di Ireos, allo staff del Cinema La Compagnia e soprattutto un caloroso ringraziamento al pubblico che ha partecipato, con la speranza di vedervi ancora il prossimo anno.

Il Florence Queer Festival è stato organizzato dall’Associazione Ireos in collaborazione con Music Pool e il sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.

In evidenza