Florence Korea Film Fest: “Alive” vince il premio della critica

10° Ciak sul Lavoro: “Scusate se esisto!” di Riccardo Milani. Filcams: "Storie per riflettere e agire al tempo del Jobs Act". All’UCI la rassegna dei film in lingua originale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2015 22:24
Florence Korea Film Fest: “Alive” vince il premio della critica

Il film Alive di Park Jung-bum, sulla difficile e precaria condizione dei lavoratori della provincia remota e rurale della Corea del Sud, si è aggiudicato il premio della critica della 13/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival di cinema sud coreano che si è svolto a Firenze dal 20 al 30 marzo. Il premio è stato assegnato da una giuria di critici cinematografici – composta da Luigi Nepi (dell’Università di Firenze); Francesca Tacchi (dell’Università di Firenze); Boris Schumacher (del portale web di cinema www.taxidriver.it) e Caterina Alinari (studentessa corso Multivisioni) – con la seguente motivazione: “un film sul cui valore si è ritrovata tutta la giuria, uno sguardo crudo ma molto rispettoso sulla faccia "nascosta" della Corea del Sud: quella provincia remota, lontana dalla luccicante e produttiva modernità delle metropoli, dove la crisi continua a colpire gran parte della popolazione, coinvolta in processi produttivi arcaici che continuano a perpetuare una grande differenza di classe tra "padroni" e "operai".

Un disperato ritratto di quattro personaggi travolti dalla crisi e dal proprio disagio personale, mentale o affettivo che Park Jung-Bum scrive dirige e interpreta con l'autorità di un maestro”. La menzione speciale della giuria è andata a Girl at my door di Jung July con la seguente motivazione: “la giuria ha voluto riconoscere la bravura e il coraggio della regista Jung July che affronta problematiche molto particolari e delicate mostrandoci l'incontro di due vite segnate da un passato doloroso e un presente apparentemente senza speranza.

Le due brave protagoniste attraversano una storia complessa che si confronta con i pregiudizi e le discriminazioni sociali e sessuali della società coreana, il tutto rappresentato con l'originalità, la delicatezza e la complicità che solo un punto di vista femminile può avere”. I premi del pubblico per le sezioni Independent e Orizzonti sono andati rispettivamente a Socialphobia di Hong Seok-Jae, avvincente thriller ambientato nel mondo del social media, e Slow Video di Kim Young Tak, l’originale storia della vita di Jang-bu che per anni decide di non uscire di casa a causa di una strana patologia di cui soffre: i suoi occhi gli permettono di vedere ogni cosa e ogni movimento al rallentatore.

I film vincitori delle due sezioni saranno proiettati questa sera al cinema Stensen di Firenze di viale don Minzoni, 25 (dalle 19.00 in poi).

Sarà il regista Riccardo Milani con il suo “Scusate se esisto!” ad inaugurare, mercoledì 1 aprile alle 21.00 allo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo 6) la decima edizione di Ciak sul Lavoro, la rassegna cinematografica che affronta il tema del lavoro ai tempi del Job Acts.Divertente commedia con protagonisti Paola Cortellesi e Raoul Bova, il film racconta la storia di Serena, brillante cervello in fuga che un giorno decide di tornare in Italia, senza sapere quello che l’aspetta.

Il regista sarà presente alla proiezione. Ciak sul Lavoro è curato da Gabriele Rizza del Sindacato critici cinematografici della Toscana, è organizzata da Cgil Filcams Firenze e Toscana, dall’associazione Anemic in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Serena Bruno è una ragazza semplice, un’architetta che dopo la laurea si è fatta strada fino ad ottenere un ottimo impiego a Londra. Il lavoro è ottimo ma la nostalgia di casa si fa sentire e Serena decide di tornare solo per trovarsi arrabattare con tre lavoretti, tutti ben al di sotto delle sue capacità, per sopravvivere.

Quando il comune di Roma fa uscire un bando per la riqualificazione del Corviale, orrore urbanistico di periferia, la ragazza decide di partecipare al concorso sotto le mentite spoglie di un uomo.Di pensioni, esodati e della legge Fornero se ne parlerà nel film “Buoni a nulla” di Gianni De Gregorio (15 aprile) e delle pratiche scorrette del “mercato” farmaceutico in Il Venditore di Medicine (27 aprile) di Antonio Morabito.

La rassegna prosegue il 29 aprile con Luigi Lo Cascio e la proiezione del suo film La città ideale. Chiude la manifestazione la proiezione de I nostri ragazzi di Ivano de Matteo (5 aprile), film interpretato da Alessandro Gassmann, Barbora Bobulova e Giovanna Mezzogiorno. "La rassegna - hanno spiegato gli organizzatori - affronta i temi della precarietà, l'emergenza e la crisi socio economico che investono il nostro paese.

La rassegna presenta cinque titoli dell'ultima stagione che, con varie modalità e su vari registri (comico, leggero, impegnato, drammatico), hanno dialogato con la contemporaneità e i mille disagi (esistenziali, professionali, pubblici e privati) che giorno dopo giorno l'attraversano".

Domani all’UCI Firenze e all’UCI Campi Bisenzio, nell'ambito di DISCOVER A NEW ENGLISH FILM EVERY WEEK, la rassegna settimanale dedicata ai film in lingua originale, sarà proiettato INSURGENT, il secondo capitolo della Divergent Series diretto da Robert Schwentke, con protagonisti Shailene Woodley, Theo James e Kate Winslet. Il prezzo della proiezione è il ridotto previsto per la giornata di mercoledì.Dal 5 Aprile al 14 giugno, tutte le domeniche alle ore 11, in 19 multisale del Circuito UCI sarà proiettato un film d’animazione a soli 2 euroLa tariffa è valida sia per adulti che per bambini. A Pasqua a inaugurare la rassegna sarà Gli AristogattiIn calendario anche Ribelle The Brave, Monsters University, Il Re Leone, Frozen e Big Hero 6. A Firenze proiezioni all'UCI Firenze e all'UCI Campi Bisenzio.

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