Al centro del confronto in Commissione 1 (Bilancio) e Commissione 4 (Politiche sociali), l’esigenza di rafforzare e ripensare i servizi alla persona, in un contesto che vede aumentare la fragilità sociale e sanitaria delle fasce più anziane della cittadinanza.
“L’invecchiamento della popolazione è una grande sfida che investe tutti i livelli di governo e chiama alla corresponsabilità tra Stato, Regioni e Comuni – ha dichiarato Edoardo Amato, presidente della Commissione 4 –. La nostra apertura al confronto non è solo formale ma concreta, come dimostrano gli approfondimenti che vogliamo fare per capire se esistano margini di bilancio e possibilità normative per ampliare i servizi ai cittadini. Servono investimenti maggiori nel settore sociosanitario per sostenere servizi sociali più articolati, accessibili e aderenti alla realtà dei bisogni”.L’approccio dell’Amministrazione è quello di presidiare questi temi, lavorando su più livelli per costruire un sistema di welfare locale moderno, equo e sostenibile.
“È troppo facile, dall’opposizione, avanzare proposte che ignorano la sostenibilità economica: il nostro compito è garantire risposte serie, praticabili e durature" ha aggiunto il Capogruppo del Partito Democratico Luca Milani.
Nel corso della seduta è stata ribadita la necessità di superare un approccio basato esclusivamente sul potenziamento delle RSA. “Le residenze sanitarie devono restare una extrema ratio – ha spiegato Cristiano Balli, presidente della Commissione 1 –. Esistono molteplici possibilità da attivare prima, ed è su quelle che vogliamo concentrare l’attenzione. Pensiamo al senior housing, ai servizi domiciliari, al ruolo ancora troppo poco riconosciuto del caregiver familiare. Firenze deve essere pronta ad affrontare questo cambiamento, con strumenti capaci di prevenire la marginalità e promuovere autonomia e inclusione”.