Situazione di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica: è quanto riscontrato dall’Autorità di Pubblica Sicurezza a seguito di un controllo effettuato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato in un pubblico esercizio in via Vittorio Emanuele, nel quartiere di Rifredi.
Durante una verifica, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, del Commissariato di Rifredi Peretola e delle volanti di via Zara avrebbero infatti riscontrato al suo interno anche la presenza di cittadini stranieri privi di documenti, alcuni dei quali in evidente stato di ebbrezza alcolica e già noti alle forze di polizia.
L’eccessiva presenza di numerose lattine e bottiglie di birra vuote, disseminate nel locale, avrebbe inoltre confermato l’ipotesi di un eccessivo consumo di alcolici da parte degli avventori.
Uno di questi, infine, sarebbe stato sorpreso con addosso due coltelli da cucina: uno nella tasca del giubbino, l’altro, di dimensioni maggiori, infilato nella manica della maglia e quindi potenzialmente pronto all’uso.
Per questo motivo la Questura di Firenze ne ha disposto, sulla base dell’art 100 del TULPS, la sospensione dell’attività di ristorazione con somministrazione per la durata di 15 giorni.
Il provvedimento elaborato dalla Divisione Amministrativa e Sociale della Questura e contro il quale è sempre ammesso ricorso, è stato notificato ieri dal Commissariato di Rifredi, diventando esecutivo da oggi.
“Un intervento necessario nei confronti di un locale che da tempo creava problemi e per il quale ringrazio la Questura”. È il commento dell’assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale Andrea Giorgio in merito “Come Amministrazione avevamo evidenziato questa criticità anche recependo le segnalazioni del Quartiere. I controlli effettuati dalla Polizia e la sospensione della licenza sono l’ennesima testimonianza della fruttuosa collaborazione tra forze dell’ordine e istituzioni, Prefettura e Comune. Una collaborazione che interessa numerosi fronti e che continuerà perché in città non possono esserci zone franche né tantomeno possiamo accettare che comportamenti che mettono a rischio la sicurezza dei nostri cittadini”.
“Come Quartiere 5 abbiamo incontrato più volte diversi cittadini residenti nelle vicinanze del locale, rappresentando le loro segnalazioni ai tavoli dedicati alla sicurezza e all’ordine pubblico – aggiunge il presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro –. Una serie di controlli da parte delle forze dell’ordine, che ringrazio, ha certificato diverse irregolarità che hanno portato alla chiusura temporanea del bar. Continueremo questo lavoro di ricognizione assieme all’assessore Giorgio e alle forze dell’ordine, una collaborazione fondamentale per contrastare i fenomeni di illegalità del nostro territorio”.