Firenze: mancano 33 scuolabus per garantire il trasporto pubblico in sicurezza

Città Metropolitana, a ridosso dell'anno scolastico riunita la Commissione Controllo e garanzia: le linee guida. C'è fiducia per un rientro in sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2020 17:26
Firenze: mancano 33 scuolabus per garantire il trasporto pubblico in sicurezza

Stamattina si è riunita la Commissione Controllo e garanzia della Città metropolitana sul tema dell'organizzazione del Trasporto pubblico locale in vista della prossima riapertura delle scuole.

Per il Presidente della Commissione a dieci giorni dall'apertura delle scuole vi sarebbero ancora incertezze sull'organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale.Il Governo nazionale ha diramato ieri le linee guida sui trasporti, stabilendo la capienza massima dei mezzi all'80 per cento e di fatto lasciando ai gestori dei servizi ed agli enti come la Città metropolitana solo pochi giorni per definire un piano completo.La Commissione ha potuto verificare come in questi mesi gli uffici della Città Metropolitana di Firenze abbiano lavorato bene raccogliendo dati ed effettuando simulazioni, ma anche mettendo insieme più ambiti tramite incontri con i vari enti locali, dirigenti scolastici e studenti.

Importante infatti è organizzare la collaborazione su piani diversi in una sfida, quella del rientro a scuola, che non si annuncia facile, ma che si vincerà solo se ci sarà sinergia.Ad oggi mancano 33 mezzi per garantire il trasporto pubblico in sicurezza, soprattutto nelle aree più periferiche e solo nei prossimi giorni si saprà come il soggetto gestore (in accordo con la Metrocittà) farà fronte a queste esigenze. Probabilmente sarà necessario il coinvolgimento dei privati almeno per i primi mesi.

Lo stanziamento dei fondi da parte di Regione e Governo è giunto a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico. La Presidenza della Commissione si ritiena fiduciosa che i servizi di trasporto saranno pronti a servire in sicurezza il rientro a scuola di studenti e pendolari. Sarà importante verificare sin dai primi giorni le criticità, sollecitando la creazione di canali informativi facili per risolvere prontamente eventuali situazioni problematiche che emergeranno.

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