Firenze con il naso all'insù: Ufo o palloncini?

Dopo la notte delle Rificolone a Firenze compare uno strano oggetto sull'Arno

Antonio
Antonio Lenoci
08 settembre 2015 20:29
Firenze con il naso all'insù: Ufo o palloncini?

I passanti si sono fermati per alcuni secondi ad osservare il cielo presso il Ponte alla Carraia, sullo sfondo azzurro un puntino bianco ha attirato l'attenzione degli osservatori.Presente sul posto anche Gianni Greco noto speaker toscano e reporter amatoriale sempre armato di fotocamera che non ha esitato a catturare l'immagine. Appassionato di ufologia, Greco ha spesso ospitato nei suoi programmi radiofonici e televisivi esperti della materia affrontando con loro il difficile compito di suffragare con riserva o stroncare senza appello le più creative ipotesi suscitate dalle tante immagini che circolano sul tema.

L'uomo giusto al posto giusto. "Ho visto in cielo un oggetto chiaro piuttosto alto che volava dritto verso la mia posizione - racconta a Nove da Firenze - il vento a terra era laterale all'oggetto, ma lui proseguiva imperterrito nella sua rotta. Sembrava formato da più elementi che apparivano mobili, come se si componesse via via in varie forme. Ho pensato prima a un drone, ma forse era troppo alto, poi mi sono venuti in mente banali palloncini bianchi, e non posso escluderlo. C'è stata qualche cerimonia con liberazione di palloncini oggi?"Immagini utili a tornare per un attimo su un argomento che da migliaia di anni affascina l'essere umano, ma anche per mettere in guardia dalle false illusioni. "Presento le mie foto con tutti i dubbi del caso ovviamente - sottolinea Greco - pur essendomi da sempre interessato agli UFO, non ho mai voluto per forza convincermi della loro provenienza spaziale. A un certo punto l'oggetto mi è passato proprio sopra, sparendo dietro all'edificio presso cui mi trovavo.

Fortunatamente alcune piante sporgenti sono servite da punto di riferimento, cosa sempre importante nelle foto ufologiche".Palloncini o meno che fossero si tratta comunque di una piccola e semplice emozione che, a carattere totalmente gratuito, l'uomo può permettersi "La gente osserva sempre meno il cielo" conclude Greco, quasi a lanciare un messaggio alle nuove generazioni che corrono il rischio di farsi bastare la realtà virtuale.

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