Firenze: 332mila euro per l'aria condizionata negli asili nido comunali

Soldi in arrivo anche per la mensa della scuola Rodari e la riqualificazione di parte dell'istituto Machiavelli e del Cadorna

Redazione Nove da Firenze
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29 novembre 2019 18:44
Firenze: 332mila euro per l'aria condizionata negli asili nido comunali

(DIRE) Firenze, 29 nov. - Aria condizionata negli asili nido e nuova mensa alla scuola Rodari. Ma anche fondi per la riqualificazione di parte dell'istituto Machiavelli e del Cadorna. Si tratta del pacchetto di interventi approvato dal Comune di Firenze, a partire dai 332.000 euro messi in campo per la climatizzazione dei nidi, in particolare per le aule e le stanze sonno dei bambini: "Lo avevamo promesso lo scorso luglio e lo stiamo facendo", spiega l'assessore all'Educazione Sara Funaro, che per l'operazione ha lavorato a stretto contatto con l'assessore al Bilancio Federico Gianassi. "Gli interventi riguarderanno in una prima fase 10 nidi comunali, partendo da quelli dove il condizionamento è maggiormente necessario. I lavori saranno realizzati prima della prossima estate, per arrivare alla stagione del caldo con gli impianti già funzionanti".

Sempre sul fronte lavori ci sono poi i fondi del primo lotto per la realizzazione della nuova mensa alla Rodari, a cui sono destinati 100.000 euro. Qui è stato previsto lo spostamento e la riunificazione dei refettori dal piano terra al seminterrato, con la conseguente riorganizzazione edile ed impiantistica di tutto il piano. Stanziati, inoltre, anche 400mila euro per la scuola Cadorna: l'istituto sarà interessato da interventi per il contenimento dei consumi energetici, anche installando infissi con vetri a filtro solare per l'efficientamento sia estivo che invernale.

Infine, grazie a 363.000 euro di finanziamento ministeriale e ad un mutuo di 500.000 euro acceso dal Comune, arrivano anche le risorse per la scuola Machiavelli: il progetto prevede il recupero dei locali all'ultimo piano, ma anche la sostituzione e la riqualificazione di porzioni della copertura esistente, oltre al restauro della facciata su via Drago d'Oro. Per l'accesso ai laboratori, infine, sono previste la realizzazione di una nuova scala per garantire una doppia uscita di sicurezza e di un "montascale" per abbattere le barriere architettoniche. (Dig/ Dire)

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