Fiorino d’oro ai vigili del fuoco del Comando di Firenze in forza al team Usar Toscana

Rossi alla Protezione civile toscana: "Grazie per il lavoro svolto nelle Marche". Amato (AL):"Urgente potenziare la struttura comunale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2017 00:08
Fiorino d’oro ai vigili del fuoco del Comando di Firenze in forza al team Usar Toscana
I VAB Toscana nelle zone del sisma coperte di neve

Fiorino d’oro ai vigili del fuoco del Comando di Firenze in forza al team Usar (Urban search and rescue) Toscana, composto anche dal personale del Comando di Pisa, addestrato alla ricerca e al soccorso sottomaceria, che sono intervenuti all’Hotel Rigopiano in Abruzzo dopo la valanga che ha devastato l’edificio, contribuendo a estrapolare dalla macerie diverse persone tra cui bambini. Il conferimento della massima onorificenza del Comune, che avverrà martedì alle 12, è stata proposta dal sindaco Dario Nardella alla presidente del Consiglio comunale Caterina Biti affinché la cerimonia si possa celebrare nel Salone dei Duegento di Palazzo Vecchio con il coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale e della Giunta.

Pieve Torina, Amandola: sono alcune delle località in cui è intervenuta la squadra della Protezione Civile della Città Metropolitana in questi giorni, a sostegno dei terremotati del Centro Italia colpiti dal maltempo e dalla neve. Con la turbina ed altri macchinari gli operatori sono intervenuti, in particolare, per riaprire e allegare le strade invase da neve e ghiaccio. La squadra ritornerà a Firenze martedì mattina. "Ringrazio i nostri operatori - dichiara il consigliere delegato della Metrocittà Angelo Bassi - Hanno unito come sempre professionalità e passione, senza tirarsi indietro di fronte alle difficoltà. Siamo orgogliosi di loro".

"Ringrazio la colonna mobile della Protezione civile toscana per il lavoro svolto nelle Marche, nelle zone colpite dal terremoto e dalla neve. Attraverso l'impegno degli ottanta uomini e donne e dei ventotto mezzi della protezione civile messi a disposizione, la Toscana ha dato dimostrazione di solidarietà ed unità in questa nuova terribile emergenza che sta colpendo il centro Italia". Inizia così la lettera che il presidente Enrico Rossi ha inviato al responsabile della Protezione civile regionale Riccardo Gaddi, al termine della missione in terra marchigiana, sottolineando "l'orgoglio per il contributo che la nostra colonna mobile ha apportato, affrontando condizioni particolarmente avverse che hanno reso ancora più difficili le operazioni". "Il lavoro di sgombero coordinato dalla Sala Operativa Unificata Permanente Marche - continua Rossi - ha permesso di superare le criticità nella viabilità principale nei comuni maceratesi di Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana e Fiordimonte, e poi nei comuni di Amandola, Montefortino e Smerillo della provincia di Fermo.

L'intervento ha consentito di accedere alle case, agli edifici pubblici e raggiungere le persone, spesso le più deboli, bloccate nelle frazioni più isolate". "L'operato della Toscana - conclude il presidente della Regione - è stato apprezzato dalla popolazione locale e dalla Regione Marche. Grazie di cuore per questa straordinaria dimostrazione di impegno e solidarietà".

"Quanto sta accadendo in questi giorni a causa del terremoto, della neve e delle alluvioni dimostra l'importanza di una struttura di protezione civile più efficace e più rapida nell'operatività in casi di eventi calamitosi ed estremi. Purtroppo questi eventi sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici: per questo sollecito la discussione in commissione della mozione che ho presentato sul potenziamento della struttura comunale". Così Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, commenta i fatti gravissimi di questi giorni in varie regioni italiane. "Dieci giorni fa ho presentato una mozione - ricorda la consigliera - per riportare la struttura della protezione civile alla diretta dipendenza del sindaco, con l' obiettivo di garantire una maggiore efficacia operativa e direzionale e aumentarne la dotazione organica, insieme a un maggiore coordinamento con la struttura parallela della Città Metropolitana”. “Un servizio così importante come la Protezione Civile – aggiunge la consigliera – deve avere un aumento della dotazione organica, anche utilizzando un bando di mobilità interna allo stesso Comune.

Inoltre il sindaco è l’autorità comunale di protezione civile – spiega Amato – perciò deve riportare presso la propria diretta dipendenza e la stessa direzione, ufficio del sindaco, la struttura del Servizio comunale, con la volontà di una maggiore efficacia operativa e direzionale”.“E’ auspicabile infatti un maggiore coordinamento funzionale ed operativo con la parallela struttura di Protezione Civile della Città Metropolitana – conclude Amato – anche favorendo la stabilizzazione del personale tecnico precario”.

La Compagnia di Babbo Natale continua il suo percorso di solidarietà con una nuova iniziativa benefica a favore degli studenti iscritti all’Università di Firenzeprovenienti dai Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto. Questo pomeriggio sono stati consegnati, nell’Aula Magna dell’Ateneo Fiorentino, 20 assegni di studio da 500,00 euro ciascuno con lo scopo di sostenere la continuazione degli studi ai giovani che hanno sofferto i gravi danni del terremoto.

Erano presenti il Presidente-fondatore della Compagnia, Professor Roberto Giacinti, il Rettore, Professor Luigi Dei ed il Pro-Rettore, Professoressa Vittoria Perrone Compagni. Dei 20 assegni, 15 sono il frutto della raccolta fondi effettuata grazie all’ospitalità ricevuta dalla ACF Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi il 22 dicembre 2016 in occasione della partita Fiorentina – Napoli. Gli ulteriori 5 assegni dello stesso valore sono stati invece erogati dai Rotary Club Firenze, Firenze Ovest, Firenze Sesto-Calenzano e Firenze Amerigo Vespucci, elevando a 20 il numero complessivo degli universitari che potranno essere aiutati. Gli studenti beneficiari sono stati individuati attraverso un bando rivolto ai giovani iscritti all’Ateneo e residenti nelle zone colpite dal terremoto che non avessero già usufruito di borse di studio o altre provvidenze.

Le domande sono state esaminate da una commissione formata da membri della Onlus - Compagnia di Babbo Natale, con la partecipazione del prorettore vicario Vittoria Perrone Compagni.

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