Festival del goal e spettacolo a Verona

Fiorentina tonica e vivace. Borja Valero, Pizarro, Aquilani e Cuadrado mitici. Matri ritrova il goal. La sintesi della gara

Alessandro
Alessandro Lazzeri
13 aprile 2014 20:30
Festival del goal e spettacolo a Verona

Verona- Fiorentina, disputata oggi al Bentrgodi, è la vittoria numero mille dei Viola in serie A. E' stata davvero una partita divertente: ben otto goal e un gioco vivace e spumeggiante di entrambe le squadra. Era importante per i Viola trovare la vittoria per mantenere invariato il distacco dall'Inter e conservare almeno la speranza di un improbabile aggancio al Napoli. Ma l'aspetto più positivo di questa gara è soprattutto lo stato di forma della squadra. La stanchezza che in alcune gare pareva avere inceppato la macchina quasi perfetta del gioco viola, sembra superata. Un centrocampo che si è confermato straordinario e, certamente, uno dei migliori in Italia. Oggi Borja Valero, Pizarro e sopra tutti Aquilani hanno giocato una gara perfetta, mentre Cuadrado è apparso incontenibile.

La squadra ha giocato bene nel suo complesso, evidenziando uno stato di forma invidiabile. Quest’aspetto al di là delle assenze pesanti che hanno penalizzato la stagione, pur brillante della Fiorentina, è sicuramente un ottimo viatico per arrivare alla finale di Coppa Italia e per mantenere il quarto posto in classifica.

La crisi fisica e nervosa che aveva caratterizzato, le gare tra febbraio e marzo, sembra definitivamente superata.

In sala stampa Montella ha dichiarato:

"Nell'ultimo periodo la squadra era calata sotto l'aspetto nervoso, quando giocavamo ogni tre giorni. La possibilità di potersi riposare comporta la possibilità di giocarsi le partite in maniera migliore. La squadra mi è piaciuta moltissimo, specialmente nel primo tempo. Abbiamo ricercato tutti gli aspetti, sono veramente soddisfatto. Rossi e Gomez è chiaro che mancano, li aspettiamo. Il Verona ci ha messi in difficoltà con le sue caratteristiche, Toni ha fatto salire bene la squadra e Iturbe è molto veloce.

Nell'insieme credo che la Fiorentina sia stato superiore. Il gol di Iturbe? All'inizio mi sono arrabbiato, poi gli ho fatto i complimenti, è molto simpatico... I tre centrocampisti? Nessuno dei tre era in condizioni ottimali, considerando tutto questo sono andati molto bene. Speriamo che continuino così. Toni in Nazionale? Dipende dalle scelte di Prandelli. Aquilani? Vale lo stesso discorso, Prandelli lo conosce alla perfezione e saprà valutarlo. Oggi la prestazione mi ha soddisfatto, sta crescendo la condizione mentale.

C'è soddisfazione, stiamo recuperando anche qualche giocatore. La partita con la Roma? Come difficoltà di partita siamo sui livelli della sfida contro il Napoli, ma giocano in modo diverso. Non sono mai riuscito a vincere contro la Roma pur giocando molto bene, spero che sabato la squadra giochi male e vinca".

Nel dopo gara ha parlato anche Pradè:

“Era difficile quando siamo andati sotto. Ci fa piacere che siamo tornati la Fiorentina, si vede di nuovo la nostra forza. Bravo Aquilani, due goal veramente pregevoli. Pizarro Borja e Aquilani interpretano il gioco di Montella alla perfezione. Noi abbiamo un gioco che si riconosce, e si è visto. Allenarsi per una settimana intera abbiamo visto che paga, siamo stati sfortunati per i tanti infortuni, abbiamo giocato con una rosa ridotta. Cuadrado? Abbiamo già detto tante volte, siamo stati bravi nel prenderlo, nel valorizzarlo, e ora dobbiamo essere bravi nel trovare con l’udinese un accordo che faccia il bene di tutti. Finale col Napoli? Abbiamo giocato tante partite in stagione, ancora manca del tempo. Matri? Per una punta segnare in qualsiasi modo è una iniezione di fiducia, sono contento per lui. E’ forte, gli manca forse un po’ di fiducia per fare qualcosa di importante.”.

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