Fiorentina alla prova maturità

Rossi dal primo minuto. Ilicic chiamato ad illuminare. Una vittoria avrebbe un senso importante in vista del prossimo futuro.

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
12 settembre 2015 16:23
Fiorentina alla prova maturità

Gli esami non finiscono mai. Manca davvero poco alla prova maturità per una Fiorentina chiamata a far bene contro un Genoa che "venderà cara la pelle".

Pomeriggio di settembre che fa rimpiangere il mare di agosto. Tasso di umidità alto e un Franchi pronto ad accogliere la sfida che potrà dire molto sul futuro prossimo dei viola. Forse è anche per questo che Sousa si gioca al meglio le carte scegliendo il genio di Rossi dal primo minuto. Proprio a Pepito sarà affidato il compito di scardinare la difesa collaudata dei rossoblù. Confermatissimo Ilicic pronto a sfruttare anche i calci piazzati.

Il tutto per graffiare e dare un messaggio alle concorrenti e all'intero campionato. Tradotto potrebbe dare il senso dell'affermazione: "attenzione qui in riva all'Arno si fa sul serio".

Ci crede il mister, ci confidano i tifosi consapevoli che la squadra va sostenuta in un impegno non semplice che nasconde molte insidie. Una su tutte una vecchia volpe del calcio italiano, l'ex Inter Pandev arrivo di lusso del nuovo Genoa. E' lui l'uomo chiamato a guidare l'attacco di Gasperini che, con il solito gruppo di giovani di belle speranze affiancati a atleti maturi, si appresta a convincere. Ancora una volta.

Partita tosta dunque e da prendere con le molle. Tre punti significherebbero molto, moltissimo. Regalerebbero convinzione ed autostima. Due carte fondamentali per superare questa prova di maturità. L'ennesima.

nella foto Pepito Rossi oggi in campo dal primo minuto

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