Dal 20 al 22 settembre 2024 in riva alla Sieve al P'Orto (Giardino della Docciola) arriva la seconda edizione del Festival del Fiume, un evento gratuito e pieno di iniziative che vuole promuovere la tutela dell'acqua, del fiume e tutto quello che ci gira intorno: cultura, agricoltura, sostenibilità. Attraverso talk, laboratori, performance teatrali, concerti, presentazioni di libri e molto altro, si vuole stimolare una riflessione profonda sull'importanza dell'acqua dolce e sulle azioni necessarie per preservarla e valorizzarla.
Organizzato da Pachamama APS, Valdisieve in Transizione e dal Comune di Pontassieve, con il patrocinio dei comuni di Pelago e Rufina, con il supporto di Publiacqua, Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e Protek, con media partner Terra Nuova - il festival vuole essere una celebrazione della nostra risorsa più preziosa, l'acqua dolce che a causa dei fenomeni antropici si sta riducendo sempre di più."È molto bello riuscire a portare il Festival del Fiume ad un livello più alto. Dopo una bellissima prima edizione, crediamo sia molto importante continuare a parlare di acqua, in un periodo nel quale questa risorsa è sempre più a rischio" - racconta Lorenzo Ci, direttore del festival - "al festival vogliamo celebrare questa risorsa, passando delle giornate di grande divertimento e occasioni di scoperta per chi parteciperà!"Il festival vedrà la partecipazione di moltissime associazioni e realtà presenti sul territorio, ci saranno talk, musica, teatro, performance, presentazioni di libri, prove sportive e laboratori.
Quest'anno avranno tanto spazio anche i più piccoli, con tanti eventi dedicati a famiglie e bimbi.Il programmaIl festival aprirà il venerdì 20 settembre con una presentazione, insieme alle amministrazioni comunali e i partecipanti del P'orto, che daranno il benvenuto e proseguiranno con i primi due appuntamenti per bambini: la lettura del libro "Che cos'è un fiume?" a cura di Ilaria Danti della Biblioteca Comunale di Pontassieve e lo spettacolo per bambini "La rapa gigante" a cura di Manola Nifosì e Sergio Aguirre.
Dopo un apericena vegano a cura di Sfuso di Testa la serata si concluderà con il concerto Manifesto Animista, con Amparito MC e Freddie Stork: un concerto che esplora la relazione tra essere umano e vita non-umana, tra sonorità reggae, dub ed elettroniche.Sabato 21 settembre ci saranno moltissime cose, oltre ai laboratori e gli stand, si aprirà la giornata con Puliamo il mondo, iniziativa promossa da Legambiente, insieme al comune di Pontassieve, dove si ripuliranno dai rifiuti zone del fiume.
Nel pomeriggio i talk con Marco Bottino (Consorzio di Bonifica Medio Valdarno), Irene Ghaleb (Change For Planet), Letizia Proserpi, Elia Renzi (Società Toscana di Orticoltura) e Alessio Petronelli e Zoe Tartaro (Transistor). Si concluderà la giornata con il concerto dei "The Sopron": Nati da una jam nell'omonima cittadina ungherese, fin dagli esordi sollazzano il pubblico con sonorità rock, blues & soul, tra classici intramontabili e creazioni inedite.Domenica 22 settembre inizierà, insieme ai laboratori e agli stand, con la presentazione di "A lunga conversazione", progetto del SAI e di Tessere Culture, proseguirà con un pranzo condiviso e i talk del pomeriggio con Enrico Pini (T-Rafting), Dragon Lady (LILT - Lega Italiana Lotta contro i Tumori) e Generation Europe, che oltre all'azione performativa presenterà il progetto.
La giornata si concluderà con un Pacciama Party, nel quale durante il DJ set di Ciambe di alla Bisogna Soundsystem smonteremo le balle di paglia usate come sedute per pacciamare gli orti ed il frutteto insieme, divertendosi.Oltre a tutti i numerosi banchi di alimenti e artigianato, presenti nelle giornate di sabato e domenica, sarà allestito uno spazio cibo dove poter mangiare durante tutto il festival. Durante le giornate sarà possibile provare ad andare in canoa, grazie alla collaborazione di Circolo Marina di Candeli, provare l'Aroma Touch a cura di Bianca Petrocchi, giocare a Ping Pong con l'associazione Pontassieme, vedere un'esposizione di canoe autocostruite a cura di Romeo Fantechi.
Ma oltre a queste attività ci saranno molti laboratori proposti da Pachamama APS e altri partner che trovate sul programma completo.Le tre giornate sono state ideate e si terranno a P'Orto - Community Garden, un progetto di valorizzazione dei giardini pubblici della Docciola a Pontassieve con l'intento di costruire orti didattici condivisi e una food forest nella prospettiva del benessere, della formazione e della relazione intorno all'orto-giardino, con l'idea di rendere ogni cittadino co-gestore dello spazio pubblico attraverso un processo decisionale orizzontale.
P'Orto nasce dall'associazione Pachamama APS, nel contesto di Valdisieve in Transizione, ed è finanziato dall'iniziativa "Centomila orti in Toscana" nell'ambito regionale GiovaniSì.Il programma completo su https://www.festivaldelfiume.itinfo 3283681162