La procura di Firenze ha aperto un fascicolo esplorativo sul «cubo» bianco e nero che svetta dal palazzo ultramoderno costruito al posto dell'ex Teatro Comunale in pieno centro di Firenze, dentro l'area Unesco. Il procuratore Filippo Spiezia ha aperto l'inchiesta senza indagati per accertare se sussistano reati. Secondo quanto emerge gli investigatori di polizia giudiziaria stanno raccogliendo elementi informativi più puntuali rispetto a quanto emerso finora nel dibattito cittadino per verificare eventuali violazioni alle norme edilizie e urbanistiche o altro.
"Ovviamente tutte e tutti possono cambiare idea. Ci fa piacere che le destre siano critiche rispetto all'operazione dell'ex teatro comunale. Ricordiamo che però c'è chi negli anni ha sempre manifestato, sollevato dubbi, domande e critiche, rispetto all'operazione -dichiara Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune- Il problema non è tanto il fatto che ci sia una cosa brutta, ma che un patrimonio pubblico sia diventato luogo esclusivo e di lusso. Quando il soggetto edificatore ha pagato per avere videosorveglianza in zona, né il PD né le destre hanno avuto da ridire.
Quando diciamo che il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio per la vicina via Palazzuolo è pericoloso, perché il pubblico non ha gli strumenti, o la volontà politica, per garantire gli interessi pubblici, rimaniamo voce isolata.
Attenderemo l'esito dei lavori avviati dalla Procura, studiando la documentazione che ci è stata consegnata a seguito di richiesta di accesso agli atti.
C'è un tema specifico, che andrà risolto, ma c'è anche. un tema generale, che abbraccia l'incapacità di avere una visione complessiva e imporre gli interessi pubblici (come il fotovoltaico anche in area UNESCO)".