Firenze, 25 agosto 2025- “Oltre due milioni di euro sono arrivati all’amministrazione da CDP Investimenti Società di Gestione del Risparmio S.p.A. (soggetta all'attività di direzione e coordinamento della Cassa depositi e prestiti S.p.A.) a titolo di monetizzazione per l’housing sociale nell’ambito del Piano di recupero dell’ex Teatro comunale. Il comune ha utilizzato - come giusto che fosse - queste risorse per finanziare la realizzazione di sei nuovi alloggi ERS in Palazzo Rinuccini, a Santo Spirito.
Come lo ha fatto, però? Aggiudicando, nel 2023, un appalto col criterio del massimo ribasso, segno evidente della scarsissima considerazione riservata sul campo ad opere ad alto impatto sociale dalla maggioranza di centrosinistra, al di là delle belle parole che spende ogni giorno. I lavori procedono, peraltro, a rilento: il termine di conclusione originariamente previsto per settembre 2024 è stato più volte prorogato, fino ad arrivare al marzo del 2026. Tra non molto, saremo prossimi alla soglia dei due anni. Tutto questo - ricordiamolo - per sei appartamenti, importanti sì, ma assolutamente insufficienti al fabbisogno effettivo.
Scarsa efficienza e incapacità di risposta: con questi presupposti non è che non andiamo troppo lontano, non si parte proprio!” Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli, la capogruppo Angela Sirello e il consigliere Alessandro Draghi.
Approfondimenti
“Riguardo a presunti ritardi e lentezze paventate da Fratelli d’Italia, relativamente all’housing sociale risultante dal Piano di recupero dell’ex Teatro comunale, è stata fatta una suppletiva, quindi maggiori lavori (tetto completamente rifatto rispetto al progetto originario che prevedeva un adeguamento, oltre a miglioramenti funzionali interni). Si tratta inoltre di un bene di pregio di proprietà comunale per cui, oltre alla realizzazione degli alloggi, c'è da considerare anche la spesa per la sua conservazione ed adeguamento” Così il presidente della commissione Politiche Sociali Edoardo Amato replica a Fratelli d’Italia.
“Queste polemiche sono sterili e infondate, smentite nei fatti dagli investimenti e dalle misure adottate da questa amministrazione in termini di politiche abitative. La realizzazione di sei appartamenti di housing sociale (ERS) nel cuore dell’Oltrarno, in via Santo Spirito, a Palazzo Rinuccini, di proprietà comunale appunto, risulta un’azione importante anche per riportare la residenza nel Centro Storico, altro obiettivo di questa amministrazione” aggiunge Amato.
“L’impresa che ha portato a termine la trasformazione dell’ex Teatro Comunale ha dichiarato che ogni scelta, compreso il rivestimento in metallo e vetro, è stata autorizzata. Questo rende ancora più grave la vicenda: perché è stato dato il via libera a quell’obbrobrio?” dice Sheila Papucci, responsabile Dipartimento Imprese di Fratelli d’Italia di Firenze, intervenendo sul caso dell’ex Teatro Comunale di Firenze.
“Se il risultato della trasformazione dell’ex Teatro è il cubo nero che vediamo oggi – dice Papucci - è evidente che qualcosa non ha funzionato nella valutazione del progetto fatta dagli organi competenti, cioè Soprintendenza e Comune. La sindaca Funaro continua a dire che è tutto in regola, ma questa non è una risposta: è buttare la palla in calcio d’angolo. La città non può accettare che un’opera così impattante venga giustificata con risposte di rito”.“Troppo facile scaricare tutto, peraltro silenziosamente, sulla Soprintendenza.
Era ed è la politica che deve dare una visione di Firenze e farla rispettare. Delle due l’una: o il centrosinistra che governa da decenni non ha un’idea di città e allora tutto è concesso, anche un cubo nero che rovina lo skyline di Firenze – dice Papucci -oppure le amministrazioni comunali degli ultimi 15 anni non hanno saputo vigilare. In ogni caso è l’ora di assumersi le proprie responsabilità”.
"Chi governa Firenze deve spiegare come mai un cittadino comune che vuole fare interventi minimi sulla sua casa, anche per esempio cambiare colore alle persiane, deve fare iter infiniti senza la certezza di avere un via libera - conclude Papucci - mentre al posto dell'ex Teatro Comunale è stato possibile costruire una cosa del genere".