Ex Poste di via Pietrapiana: il palazzo ospiterà studenti

Circa 200 posti letto. CBRE advisor dell’accordo tra Camplus e Europa Gestioni Immobiliari. Polemica SPC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2021 10:35
Ex Poste di via Pietrapiana: il palazzo ospiterà studenti

CBRE, leader al mondo nella consulenza immobiliare, ha agito in qualità di advisor per la locazione di una porzione dell’ex Palazzo Poste di via Pietrapiana a Firenze, di proprietà di Europa Gestioni Immobiliari S.p.A. (società del Gruppo Poste Italiane), a Camplus, che vi gestirà uno studentato da circa 200 posti letto.

Lo storico edificio opera dell’Arch. Michelucci verrà interamente riqualificato dalla proprietà e ospiterà, oltre allo studentato di Camplus, attività commerciali e direzionali. La riqualificazione fa parte di un più ampio progetto che vedrà la realizzazione di una nuova piazza e la riorganizzazione degli spazi pubblici dell’area di via Pietrapiana, col completamento della pedonalizzazione e dell’area ciclopedonale.

“Firenze con quest’operazione si conferma una location prime per operatori e investitori. Il provision rate, nonostante i progetti in essere, rimane ancora limitato mostrando ampi margini d’investimento. Lo Student Housing sta guadagnando terreno in Italia e queste operazioni lo dimostrano”, dichiara Andrea Mancini di CBRE Italy.

“Con l’intervento di via Pietrapiana a Firenze” dichiara Maurizio Carvelli, CEO e Founder di Camplus, “arricchiamo la nostra presenza in città. Questa seconda struttura, che annunciamo con grande soddisfazione, rientra nel solco degli interventi che Camplus è solito fare: riqualificare il patrimonio esistente e restituire alla città qualcosa di molto bello e funzionale. Per questo vogliamo offrire un servizio di qualità a giovani lavoratori, studentesse e studenti che sceglieranno la città e l’università di Firenze puntando su spazi e attività utili a poter studiare, lavorare approfondire, crescere e fare incontri ed esperienze formative e di co-working che potranno cambiare la loro vita. Ringraziamo CBRE e la proprietà dell’immobile per aver scelto noi come partner di questo bellissimo progetto.”

“Siamo molto soddisfatti di aver avviato questo progetto di rigenerazione urbana di un edificio iconico della città di Firenze” dichiara l’arch. Alberto Panfilo, Amministratore Delegato di Europa Gestioni Immobiliari S.p.A. “Si tratta di un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare, che conferma l’attenzione del Gruppo Poste Italiane al territorio e alle comunità”.

Reazione polemica da parte di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"Ad aprile i movimenti per il diritto all'abitare erano arrivati davanti alle poste in via Pietrapiana: un edificio costruito su progetto dell'architetto Michelucci, la cui fondazione ha un ruolo nel supervisionare le trasformazioni dell'edificio. Il Sindaco parla spesso di "riportare la residenza in centro", ma solo il 15% dell'immobile conserverà questa funzione, mentre il 35% è destinato al commerciale e ben il 50% al direzionale, in cui rientrano evidentemente i 200 posti di studentato annunciati da CBRE, che ci fornisce più informazioni di quanto non faccia chi governa la città.Mesi fa avevamo chiesto alla Giunta se avesse intenzione di confrontarsi sul futuro di quella parte della città, prendendo atto anche della storia importante del territorio: sostanzialmente nessuna risposta politica ci è mai stata data, mentre gli uffici hanno dato riscontro alle domande tecniche che avevamo posto.

Fateci capire, care colleghe e cari colleghi della maggioranza: a Firenze le cose le decidono i privati che fanno della città un'occasione di profitto, mentre la politica si sottrae da qualsiasi confronto? Così ci avviciniamo al nuovo piano operativo? L'ennesimo studentato in un edificio storico? Che fine ha fatto il percorso partecipativo nella progettazione della pedonalizzazione della piazza e che tipo di residenza sarà quella del 15% di sopravvivenza prevista?Proprio stamani è andato "in scena" l'ennesimo sgombero, mentre gli sfratti hanno drammaticamente ripreso le loro esecuzioni con forza pubblica.Si tratta di uno studentato che offende la città, nei modi in cui viene reso noto e nel merito dell'ennesima trasformazione a favore della mercificazione di Firenze".

Una posizione, quella di SPC, alla quale Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replica così:

“Forse i consiglieri di Sinistra Progetto Comune non hanno ben compreso che il palazzo era delle Poste e non del Comune, che non ha quindi ‘venduto’ alcunchè nonostante le loro enfatiche affermazioni. Dimenticano inoltre che il complesso è oggetto di un piano di riqualificazione che prevede un mix di funzioni con un 15% di destinazione residenziale, un 35% di commerciale per medie strutture di vendita e un 50% di direzionale. Un progetto variegato, che vuole riportare a nuova vita una parte importante di città, considerando che gli oneri di urbanizzazione verranno utilizzati per interventi sulla piazza e una più generale riorganizzazione degli spazi pubblici. Per Palagi forse uno studentato è un’offesa alla città, per noi è un progetto che guarda al futuro e ai giovani e coincide con il recupero di un contenitore abbandonato”.

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