Ex Convitto della Calza, il caso in Consiglio Comunale

Bambagioni (Lista Schmidt): "Ok i controlli ma perché ora e non prima o durante? In città decide il Comune o i privati?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 Novembre 2025 18:24
Ex Convitto della Calza, il caso in Consiglio Comunale

Firenze, 17 nov. – "Il caso del Convitto della Calza, sollevato dalla stampa recentemente ma oggetto di interrogazioni già oltre 6 mesi fa, è stato al centro del dibattito in Consiglio comunale di oggi, con atti sia dell'opposizione sia della maggioranza stessa. Come ha confermato dall'assessora Biti, ci sono molti aspetti problematici e incomprensibili in questa trasformazione, che sembra essere non in linea con quanto previsto in origine. Alla luce di ciò, è bene che il Comune eserciti fino in fondo l'azione di controllo e correzione, onde evitare oggi e soprattutto in futuro nuove vicende simil 'cubo nero' – il cubo ha reso evidente che l'assenza di controlli rischia di tradursi in un lasciapassare che produce effetti completamente diversi e, il più delle volte, negativi –, seppur non della stessa gravità.

È veramente incredibile assistere a dibattiti, come quello di oggi, nei quali l'attuale maggioranza dimostra di saperne meno della minoranza su trasformazioni di cui dovrebbe sapere tutto, trasformazioni che impattano a volte pesantemente sul tessuto cittadino. Perché il Comune fa osservazioni adesso e non prima o durante la trasformazione del Convitto? Ci si accorge adesso della trasformazione in struttura ricettiva? Ci sono state sanzioni o ci saranno? Emerge, in queste vicende, sempre un comune denominatore: chi ci governa ha il controllo o insegue le trasformazioni? Chi le determina e chi le indirizza? Chi decide? I privati o il pubblico?".

Così il Presidente della Commissione Controllo Paolo Bambagioni (Lista Schmidt).

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