Ex Caserma Vittorio Veneto: prime prese di posizione in Consiglio comunale dopo l’appello di Idra

“Una scelta sbagliata, di cui la cittadinanza chiede conto”: così Sinistra Progetto Comune titola il comunicato di sostegno all’istanza che l’associazione ha inviato al sindaco Dario Nardella e al difensore civico Sandro Vannini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2020 18:25
Ex Caserma Vittorio Veneto: prime prese di posizione in Consiglio comunale dopo l’appello di Idra
Albergo di lusso in era Covid a Firenze

“L'associazione Idra ha chiesto di spostare i termini per poter presentare le osservazioni sulla trasformazione di una parte della città in bene di lusso per pochi”, scrivono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. E aggiungono: “C'è una pandemia globale, che ha segnato in modo particolare l'Italia. Non è un mistero. Infatti molte scadenze sono state spostate. Non quella per presentare le osservazioni alle varianti urbanistiche”. Il gruppo consiliare appoggia la richiesta urgente di avere “maggiore tempo, per poter avanzare le proprie elaborazioni in merito alla trasformazione prevista per l'ex caserma Vittorio Veneto.

La soluzione voluta dalla maggioranza, oggetto anche di una ormai nota puntata di Report, è stata definita dallo stesso gruppo del Partito Democratico una “soluzione privata a un problema pubblico”. Impostazione sbagliata, basata su una logica del passato che ha prodotto tante iniquità. Il cambiamento necessario per il futuro deve prevedere soluzioni pubbliche a problemi pubblici. La città deve essere fatta vivere, non persa a favore del turismo di lusso”.

L'attuale situazione economica e sociale – concludono Bundu e Palagi – deve essere funzionale a nuove risposte, perché è impensabile poter tornare indietro. E annunciano che lunedì 20 parteciperanno alla conferenza stampa a cui Idra ha invitato tutte le forze politiche e consiliari, chiedendo alla Giunta come intende rispondere a questa richiesta di partecipazione e informazione.

Soddisfazione è stata espressa da parte dell’associazione anche per l’attestato di condivisione pervenuto dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, che così ha risposto all’appello: Ringrazio, ma purtroppo lunedì non potrò esserci causa impegni lavorativi/istituzionali. A tal proposito Vi ricordo che io votai contro l'atto in oggetto”.

Dalle parti dell’associazione si auspica, intanto, che il fronte della sensibilità all’importanza del tema in questione si estenda il più possibile.

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