Sulla scia del successo dell’edizione passata, venerdì 16 maggio 2025 alle ore 10:30 nell’aula D6 0.18 (Aula Magna) del Polo delle Scienze Sociali (via delle Pandette) è in programma “What are EU doing? - Le domande dei giovani agli europarlamentari tra disinformazione, autocrazie e la difesa della pace”, evento pensato per portare avanti il confronto e invitare i nuovi rappresentanti eletti al Parlamento europeo ad uno scambio con le studentesse e gli studenti dei due atenei della Toscana.
In questi tempi di intense dinamiche geopolitiche, in cui la disinformazione minaccia le società democratiche e le libertà dei cittadini, l’Europa è chiamata a rispondere a grandi sfide.
Proprio per questo, quest’anno il focus individuato è carico di grandi temi per il futuro dell’Europa, che toccheranno da vicino l’avvenire dei giovani. Questi hanno l’opportunità di indagare in prima persona il lavoro quotidiano del Parlamento e dei parlamentari e le loro opinioni: studentesse e studenti potranno porre le loro domande e ciascun parlamentare avrà a disposizione 90 secondi per rispondere. Rispondono alle domande Salvatore De Meo (Forza Italia/PPE), Dario Nardella (Partito Democratico/S&D), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia/ECR) e Ignazio Marino (indipendente/I Verdi/ALE) coordinati da Cristina Privitera (vice direttrice de La Nazione).
L’evento, aperto al pubblico, è trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Parlamento europeo in Italia e per tutta l’iniziativa sarà disponibile la traduzione simultanea in lingua inglese.
L'iniziativa è realizzata con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, nell’ambito del Progetto della Rete italiana dei CDE 2025 “#UnitedForOurFuture”.
L'evento è organizzato da Scuole di Scienze Politiche e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze, dai centri EUROPE DIRECT Firenze e Siena, dall’Università di Siena, dai Centri di Documentazione Europea dell’Università di Firenze, dell'Università di Pisa e dell’Istituto Universitario Europeo e da Ponte Europa in collaborazione con l'Ufficio in Italia del Parlamento europeo e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.