La partita di Firenze (inizio ore 19:00) ha per premessa l'equilibrato 1-1 di Londra e i Viola sanno di poter passare alla fase successiva in virtù del solo risultato del White Hart Lane, anche senza segnare ulteriormente questa sera. Rifinitura ieri per la Fiorentina al Centro Sportivo. Questi i convocati per la partita: Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Bardini, Basanta, Fernandez, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Lazzari, Lezzerini, Neto, Pasqual, Pizarro, Richards, Salah, Savic, Tomovic, Vargas.
La Fiorentina è in vantaggio per il gol in trasferta, ma il centrocampista argentino Federico Fazio ritiene che la buona forma del Tottenham Hotspur in questa stagione possa aiutare: "La scorsa stagione con il Siviglia abbiamo perso la prima in casa contro il Betis e poi abbiamo vinto il ritorno. So che è importante tenere duro, indipendentemente dal punteggio di andata," ha detto stamani "Penso che siamo una squadra molto forte lontano da casa. Abbiamo dimostrato in campionato che siamo una squadra forte, ma ci sarà bisogno di partire bene a Firenze come abbiamo fatto la settimana scorsa. Abbiamo bisogno di essere molto concentrati sul nostro obiettivo di vincere e sono sicuro che possiamo ottenere il risultato che ci serve."
Anche l'attaccante Harry Kane spera di poter colpire il bersaglio, almeno una volta a Stadio Artemio Franchi: "Con i giocatori che abbiamo in questa squadra dovremmo essere in grado di farlo", ha dichiarato il 21enne "La scorsa settimana al White Hart Lane avremmo potuto stare 3-0 nel primo tempo, ma l'Europa League è una competizione dura e ci hanno fatto pagare il pareggio a causa di un'ottima azione. Detto questo, non c'è alcun motivo per cui non siamo in grado di ottenere risultati lontano da casa e si spera nella vittoria. Siamo tutti ansiosi e vogliamo andare lontano in questa competizione".
L'ala argentina Erik Lamela ha fatto 67 partite e ha segnato 21 gol per Roma in Serie A per poi andare in Inghilterra agosto 2013. Ora è tornato per la prima volta in Italia per il big match di Firenze: "Sappiamo che sarà una partita difficile, ma cercheremo di fare la nostra partita, il nostro calcio", ha detto Erik, che ha contribuito con due gol in sette presenze (tre da titolare) nella competizione in questa stagione "Siamo fiduciosi che possiamo giocare una grande partita. Sappiamo che sono forti. Credo che sarà una partita aperta e come ho detto, cercheremo di fare la nostra strada."
“La vita sociale della città è un bene comune ed irrinunciabile, le attività commerciali che vi si svolgono sono la spina dorsale della vita del territorio. – afferma Daniele Locchi, Presidente Fiepet Confesercenti Firenze - Dare lavoro e offrire prodotti e servizi agli abitanti, siano residenti o ospiti, è una necessità e non una possibilità.” “Pertanto, visto che nel corso della giornata e serata di ieri, 25 febbraio 2015, non si è verificato alcun fenomeno violento riconducibile alla tifoseria inglese giunta a Firenze per la partita di Europa League, Fiorentina vs.Tottenham, né al momento si evidenziano potenziali situazioni pericolose per l’ordine pubblico e infine che dalle ore 18,30 e presumibilmente fino alle ore 23,30 circa, i tifosi ospiti saranno all’interno dello Stadio Comunale A.
Franchi, - continua Locchi - riteniamo esagerate e superflue le misure per la prevenzione di atti violenti, previste ai punti 1. e 2. dell’Ordinanza, il cui nr. di fascicolo è specificato all’oggetto che chiediamo di voler revocare, dandone immediata notizia anche attraverso gli organi di informazione.” “Chiudere una città e spegnere le sue luci a mezzanotte, non è un bel messaggio – conclude Locchi – Si ad azioni di controllo delle tifoserie avversarie, No al blocco della città!”“E’ una follia.
Costringere i locali che somministrano alcolici a chiudere a mezzanotte per due sere di seguito per una partita di calcio, chiudere una città intera e bloccare le attività dei commercianti per l’arrivo di duemila tifosi, ma stiamo scherzando? Per duemila tifosi chiudono mille attività”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella. “Comprendiamo la preoccupazione, dopo quanto avvenuto a Roma – ha aggiunto l’esponente azzurro –: la difesa dei nostri monumenti e del centro storico contro le intemperanze di qualche scalmanato è doverosa, ma le Forze dell’Ordine ci sono per questo, è il loro mestiere e abbiamo piena fiducia nel loro operato.
Altra cosa è far tirare giù il bandone a tutta Firenze”. “E’ un pessimo segnale. Le attività commerciali sono un presidio, così si svilisce il lavoro di una intera categoria. Che messaggio dà all’esterno una città come Firenze che chiude ‘per calcio’? Per non parlare del notevole danno economico per le imprese. Ci auguriamo di non vedere stasera e domani quello che vediamo d’estate in centro storico: attività regolari inibite alla vendita di alcolici e abusivi che fanno affari d’oro.
Al danno si aggiungerebbe la beffa per chi in questa città lavora, garantisce posti di lavoro e paga le tasse” ha concluso Stella.
