Etichette su tessili e calzature: multe fino a 20 mila Euro

Inasprimento delle sanzioni in capo a produttori, fornitori e distributori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2018 15:35
Etichette su tessili e calzature: multe fino a 20 mila Euro

Con il 2018 è entrata in vigore nel nostro Paese una nuova disciplina sanzionatoria per le violazioni delle norme che riguardano l’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature, con un inasprimento delle sanzioni in capo a produttori, fornitori e distributori.

Il commento arriva dal presidente di Federmoda Confcommercio Grosseto Donella Bellucci, che spiega: “Si tratta di una buona notizia per gli esercenti che, in maniera del tutto ingiusta, fino ad oggi, rispondevano in prima persona delle inadempienze altrui. Esprimiamo soddisfazione nel vedere riconosciuta la piena responsabilità a chi effettivamente appone le etichette su scarpe e vestiario e ci teniamo a precisare che questo risultato è il frutto di un’azione condotta proprio dal nostro sindacato Federazione Moda Italia Confcommercio”.

La nuova normativa, infatti, accoglie le istanze dei commercianti, attribuendo a chi effettivamente etichetta i prodotti, e quindi a fabbricanti, importatori e distributori, responsabilità diretta e conseguenti multe fino a 20 mila euro.

Inoltre il decreto introduce l’assegnazione alle Autorità di Vigilanza, ovvero Camera di Commercio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di un termine perentorio di 60 giorni al fabbricante o al responsabile della prima immissione sul commercio delle calzature per la regolarizzazione dell’etichettatura o il ritiro dei prodotti dal mercato.

“Grazie a queste misure volte alla tracciabilità del prodotto, come avviene per ciò che mangiamo – aggiunge Donella Bellucci – tutti noi cittadini dobbiamo abituarci a leggere anche le etichette di vestiti e scarpe per capire e valutarne la qualità. Solo la conoscenza ci permette di fare scelte consapevoli. Senza dimenticare che stiamo parlando di capi che indossiamo, che mettiamo sulla nostra pelle”.

Confcommercio Grosseto è a disposizione per maggiori informazioni sulla normativa e per fornire agli esercenti associati la nuova cartellonistica sull’etichettatura delle calzature da esporre in negozio.

In evidenza