Esaote, Firenze e Genova unite nella protesta operaia

Manifestazioni e striscioni in Toscana e Liguria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2014 11:35
Esaote, Firenze e Genova unite nella protesta operaia

Il piano industriale presentato dall’azienda prevede 76 esuberi nelle sedi di Firenze e Sestri Ponente, e poi esternalizzazioni e l’avvio delle procedure per la cassa-integrazione per 120 dipendenti.

Oltre 250 persone hanno sfilato per le vie del centro di Firenze per dire no ai 120 esuberi annunciati dall’azienda, assieme agli operai delegazioni di altre aziende fiorentine del settore metalmeccanico, che questa mattina hanno attraversato il centro storico da via Martelli al piazzale degli Uffizi, dove il corteo si è concluso alle 12.“Il piano industriale presentatoci non è un piano di sviluppo economico ma un piano strettamente finanziario, che col taglio di un numero così significativo di dipendenti non porterà certo ad un incremento dell'attività, né della qualità del prodotto Esaote – ha detto Flavia Capilli, della Fim-Cisl di Firenze e Prato -.

Il trasferimento del know how da Firenze è incomprensibile perché significherebbe perdere una enorme mole di conoscenze e modernità. Il corteo di oggi rappresenta la volontà di tutti i lavoratori che hanno investito e continuano a farlo, credendoci, nell'azienda, forse più dei propri vertici, protestando contro soluzioni drastiche prese unilateralmente da un'azienda che sembra esser sorda alle voci dei suoi dipendenti che con sforzo e propositività hanno stilato un piano industriale alternativo per la salvaguardia dell'occupazione tutta e per il suo progresso".Il 12 giugno scorso l’azienda ha inviato alle organizzazioni sindacali la richiesta di esame congiunto per la Cassa integrazione straordinaria (con riduzione a zero ore e prevedibile per 12 mesi) con la dichiarazione di esubero di 120 dipendenti, 53 dei quali a Firenze (su un totale di 220 occupati).

L'azienda non prevede la possibilità di rotazione. L’applicazione del piano è prevista dal 7 luglio prossimo. Sono state costituite due società focalizzate sui core business (Medical IT e Global Service) su cui verranno conglobati 77 dipendenti a partire dal 1 settembre 2014.Il prossimo 1 luglio alle ore 11:00 al Ministero del lavoro e delle politiche sociali si terrà l'esame congiunto con i sindacati. Mentre il 4 luglio alle ore 15:00 è in programma un incontro al Ministero dello sviluppo economico, chiesto dai sindacati e dai parlamentari toscani e liguri.

A Genova gli operai sono scesi in strada in corteo tra petardi e fumogeni. Riporta il Secolo XIX: "Non c’è nemmeno l’opportunità di discutete con l’azienda e ogni giorno che passa la vediamo indebolirsi ma noi ci teniamo. Per loro forse non è la stessa cosa - spiega Andrea Baucia, RSU Esaote - vogliono solo spacchettare e poi vendere. Anche i prossimi incontri a Roma, il primo luglio al ministero del Lavoro e il 4 al dicastero dello sviluppo economico, rischiano di arrivare troppo tardi. Esaote in Italia non esisterà più, sarà un’altra eccellenza persa".Il presidente della Liguria, Claudio Burlando, ha firmato l’impegno ad anticipare l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo.Toscana e Liguria divise, contrapposte sul 'caso Concordia' si trovano invece unite nella lotta per la vertenza Esaote.

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