Empoli: giovane lavoratore senegalese ucciso da un pirata della strada

Aveva 23 anni, risiedeva nell'Empolese e lavorava a Campi Bisenzio. Il suo corpo, con accanto la bici sfasciata, è stato trovato in una strada extraurbana stamani all'alba. Il sindaco Barnini: "Senso di sgomento, ingiustizia e rabbia. Il responsabile si costituisca immediatamente". Il Comune parte civile in un eventuale processo

Redazione Nove da Firenze
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25 settembre 2019 17:35
Empoli: giovane lavoratore senegalese ucciso da un pirata della strada

EMPOLI – Un giovane di origine senegalese è morto, trovato senza vita lungo la strada extraurbana secondaria ‘Variante di Molin Nuovo’ alle prime luci di oggi, mercoledì 25 settembre. L'ipotesi prevalente è che il giovane sia stato ucciso da un pirata della strada, dato che accanto al corpo senza vita è stata ritrovata la sua bicicletta ampiamente rovinata da un impatto evidentemente con un'auto o altro mezzo pesante. La vittima risiedeva nell’Empolese e lavorava a Campi Bisenzio in una ditta. Non risultano suoi familiari in Italia.

A Empoli non si parla d'altro in queste ore. «C’è grande sgomento per ciò che è accaduto - h detto il sindaco Brenda Barnini -. La morte di un ragazzo così giovane lascia un senso di ingiustizia e rabbia che non trova pace. La mia vicinanza va alla famiglia, agli amici e a tutti i suoi conoscenti che lo stanno piangendo in queste ore. Adesso è necessario capire cosa sia successo. Nutro fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura. Tutto, in queste prime fasi, fa pensare a un sinistro avvenuto nelle ore serali o notturne, e con una probabile e susseguente fuga del responsabile.

Chiediamo a chi ha provocato l'incidente di costituirsi immediatamente alle forze dell'ordine assumendosi le proprie responsabilità. La magistratura chiarirà mi auguro – ha aggiunto il sindaco Barnini – se si sia trattato di un episodio di ‘pirateria della strada’. La Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa è intervenuta per compiere i rilievi del tragico sinistro e, mentre indaga, lancia un appello attraverso questo comunicato verso qualche eventuale testimone che abbia assistito all’incidente o abbia visto qualcosa per farsi avanti e collaborare con gli inquirenti per far luce sulla morte di questo ragazzo. Aggiungo – ha concluso Brenda Barnini - che stiamo valutando, come Comune di Empoli, la possibilità di costituirci parte civile in un eventuale processo a carico del responsabile».

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