Emergenza abitativa: la Regione ci mette una pezza

Finanziato l'acquisto da parte di vari Comuni di 108 alloggi invenduti: entro sei mesi saranno case popolari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2019 15:31
Emergenza abitativa: la Regione ci mette una pezza

(DIRE) Firenze, 17 ott. - La Regione Toscana finanzia l'acquisto da parte dei Comuni di 108 alloggi venduti dai privati. Entro sei mesi diventeranno case popolari ed entreranno a far parte del patrimonio Erp. 

Merito di un bando regionale uscito nei mesi scorsi e che ha visto la presentazione di 24 domande da parte di altrettante amministrazioni comunali. 

Dieci di queste sono state ammesse, per un valore di 14 milioni, e riguardano i comuni di Bibbiena (Arezzo) con 8 alloggi, Fucecchio (Firenze) con 13, Lucca con 6, Gallicano (Lucca) con 10, Aulla (Massa) con 5, Massa con 6, Castelfranco di Sotto (Pisa) con 20, Serravalle (Pistoia) con 26, Poggio a Caiano (Prato) con 9, Torrita di Siena (Siena) con 5. 

Gli immobili dovranno essere pronti entro sei mesi in modo da poter entrare a far parte del patrimonio Erp delle amministrazioni cittadine. È in dirittura d'arrivo, inoltre, l'intesa che andra' a finanziare con 17 milioni deliberati dal Cipe due progetti di edilizia residenziale dei Comuni di Prato e Firenze. "Si vanno ad acquistare alloggi - afferma l'assessore regionale con delega alla Casa Vincenzo Ceccarelli - senza consumo di nuovo suolo, togliendo dal mercato case che erano già realizzate o in fase di realizzazione, ma invendute per acquisirle al patrimonio degli alloggi popolari. Crediamo che questo esperimento abbia dato un risultato molto positivo, perché in tempi molto rapidi, in un anno dal momento della pubblicazione del bando, rendiamo disponibili degli alloggi a dei prezzi vantaggiosi". 

Questo, rivendica l'assessore, "dimostra che la casa per noi e' una priorità nell'azione di governo. Avevamo preso l'impegno di realizzare almeno 100 milioni di investimenti in tre anni negli alloggi residenziali pubblici. Con questi 14 milioni arriviamo a 115 milioni".

(Cap/ Dire)

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