Toscana2020: le prime iniziative delle liste per le Elezioni regionali

Tensione stamani a Firenze al gazebo della Lega. La nuova campagna di Forza Italia. Cellai, Villa e Bisconti: “Con i nostri valori e il nostro leader”. Buongiorno Livorno entra in Toscana a Sinistra. Fattori: “Insieme per costruire una Toscana felice”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2020 17:05
Toscana2020: le prime iniziative delle liste per le Elezioni regionali

"Ancora una volta-afferma Daniele Belotti, Commissario regionale della Lega-dobbiamo segnalare la solita becera contestazione di un gruppo appartenente ai "democratici" centri sociali che, per oltre un'ora, ha impedito ai nostri militanti e sostenitori, presenti in Piazza Bartali a Firenze di poter normalmente rendere operativo un gazebo." "Solo il fondamentale intervento della Polizia, che ringraziamo per la sollecitudine-prosegue l'esponente leghista-ha quindi permesso il regolare svolgimento della prevista raccolta firme." "Resta, però, l'amarezza-precisa Belotti-di constatare come a Firenze non si possa fare liberamente un'iniziativa sul territorio che, puntualmente, questi antagonisti, sempre ampiamente coccolati dal Centrosinistra, mirano ad impedire la libera espressione altrui." "Non si può accettare-sottolinea il deputato leghista-che l'arroganza di frange violente prevalga sulla democrazia, considerato che noi eravamo autorizzati, mentre qualcun'altro era lì solamente per intimidire i cittadini che, peraltro, si sono ugualmente avvicinati alla nostra postazione."

"Sono orgoglioso dei nostri militanti, in particolar modo dei Consiglieri Asciuti e Nannucci-afferma Alessandro Scipioni, Segretario provinciale fiorentino-che non hanno reagito alle continue provocazioni di un gruppuscolo di facinorosi, riuscendo, ugualmente, a raccogliere un buon numero di firme contro i vitalizi, la maxisanatoria degli immigrati irregolari e per stoppare l'invio di milioni di cartelle da parte di Equitalia."

“Un centinaio di firme raccolte con un tavolino in via Gioberti, altrettante raccolte presso la sede regionale di Fratelli d’Italia in Via Frusa, tutte con lo scopo di chiedere al Presidente della Repubblica di sciogliere quanto prima le camere e far tornare al voto il Paese; sono un segno chiaro di come anche i fiorentini non hanno perdonato a Giuseppe Conte le troppe promesse fatte e non mantenute durante il periodo di lockdown”. Così Francesco Torselli, portavoce regionale di Fratelli d’Italia e Alessandro Draghi, capogruppo di FDI in consiglio comunale, che questa mattina si sono alternati tra la sede regionale di Fratelli d’Italia di Via Frusa e via Gioberti, dove il movimento di Giorgia Meloni aveva allestito un tavolino di raccolta firme. “Stamani - hanno spiegato Torselli e Draghi - avremmo voluto essere a Roma, a manifestare assieme a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani tutto il nostro disappunto per un governo nazionale che ci ha riempiti di promesse, ma che pensa più ai monopattini che alla cassa integrazione.

Purtroppo le norme anti-Covid, che ormai valgono solo per le manifestazioni del centrodestra, ci hanno impedito di andare a Roma e così abbiamo deciso di raccogliere le firme contro il governo a Firenze. I risultati, alla fine, hanno sorpreso anche noi: sono stati tantissimi i fiorentini che hanno voluto sottoscrivere la nostra richiesta di tornare al voto, evidentemente questo governo abusivo ha stufato un po’ tutti”.

Forza Italia Firenze lancia un nuovo ciclo di affissioni. Dopo i manifesti 6X3 a giro per la città intitolati #Toscana2020: "Noi ci siamo" e dedicati alla prossima campagna per le regionali, adesso la mobilitazione dedicata al partito cittadino. “Da quando si è insediato questo Coordinamento puntiamo sul coinvolgimento degli iscritti e sul gioco di squadra” sottolineano Jacopo Cellai, Coordinatore cittadino di Forza Italia e Capogruppo a Palazzo Vecchio e Tommaso Villa, vicecoordinatore cittadino Forza Italia Firenze insieme a Davide Bisconti Responsabile Enti locali di Forza Italia Firenze, “con l’intento di rilanciare il partito al quale siamo legati.

Crediamo nel rilancio di questa città dopo mesi di sofferenza economico-sociale. Crediamo nel coraggio e nella voglia di reagire dei nostri concittadini. Firenze – sottolineano Cellai, Villa e Biscontilo ha dimostrato la storia ha saputo sempre rialzarsi. Adesso comunque vogliamo continuare come sempre ad essere il punto di quella parte della città moderata ma tenace che crede nel valore della libertà. Noi ci siamo con la nostra storia liberale, popolare e riformista, e con il nostro Leader il Presidente Silvio Berlusconi uscito riabilitato – noi lo sapevamo ma adesso lo devono ammettere tutti – dopo anni di fango e menzogne.

Forza Firenze, Forza Italia!”.

Si allarga il progetto politico di Toscana a Sinistra in vista delle elezioni regionali del settembre prossimo. Dopo l’adesione annunciata nei giorni scorsi dalle liste di cittadinanza e dai consiglieri di Fabrica Comune (Empoli), di Insieme Cambiamo Sesto - Per Sesto Bene Comune (Sesto Fiorentino) e dopo l’appello di vari amministratori e amministratrici della Città Metropolitana di Firenze, anche l’assemblea di Buongiorno Livorno ha deciso di entrare nel progetto regionale Toscana a Sinistra e di sostenere la candidatura di Tommaso Fattori alla presidenza della Regione.

“Sono felicissimo per l’ingresso di Buongiorno Livorno nel nostro progetto collettivo”, ha commentato Fattori. “Alle recenti elezioni labroniche, la coalizione di Buongiorno Livorno e PaP, con il suo candidato sindaco Marco Bruciati, ha sfiorato il 15% dei voti nella terza città della Toscana, riprova evidente dell’enorme lavoro fatto in questi anni dentro e fuori il Consiglio comunale. Adesso siamo uniti per costruire una Toscana felice e per compiere una svolta verde e di giustizia sociale.

Insieme possiamo fare la differenza!”

E' stata presentata giovedì a Firenze la lista unitaria «Sinistra, Civica Ecologista», formata dalle esperienze di Articolo UNO, Comunità Civica Toscana e 2020aSinistra. La lista, che si presenterà in tutti i collegi della Toscana per le elezioni regionali 2020, si propone di portare nel futuro Consiglio regionale e al suo governo le istanze del vasto mondo della sinistra, dei territori rappresentati dalle diverse liste civiche di impronta progressista, dell'ecologismo diffuso.

Realtà presenti sul territorio, che si sono riunite sotto un unico simbolo con un progetto comune, articolato su sei grandi temi. La sanità, con un impegno forte a rivedere la recente riforma, rimettendo al centro il territorio e l'integrazione socio-sanitaria. La casa e il diritto all'abitare, con un piano di edilizia residenziale, la destinazione ad uso abitativo di edifici pubblici recuperati e interventi contro lo svuotamento dei centri storici. La riconversione green dell'economia, con la riqualificazione energetica e ambientale delle imprese, ma anche con lo sviluppo del trasporto pubblico e di mezzi e infrastrutture a basso impatto ambientale.

La ripubblicizzazione dell'acqua e una legge sui beni comuni. E naturalmente il lavoro, di qualità e nel rispetto dei diritti, qualsiasi tipo di lavoro, incluse le forme sempre più diffuse di lavoro povero e senza tutele. Infine l'istruzione, con provvedimenti per arginare l'abbandono scolastico e servizi per la fascia 0-3 anni. Su questi temi le forze rappresentate nella lista avevano firmato un accordo con il Candidato Presidente Eugenio Giani, ed è su questi temi e sulle battaglie ad essi collegati che candidati si impegneranno in tutta la Toscana, andando a chiedere il voto dei cittadini e facendosene promotori nell'ambito della coalizione. Sono temi individuati ben prima dell'emergenza Covid e che appaiono oggi ancora più attuali, anzi ineludibili.

Perché anche per governare una regione occorre una visione, l'attenzione alla dimensione locale unita alla capacità di guardare agli scenari più ampi con cui è impossibile non confrontarsi. Sinistra Civica Ecologista vuole dunque essere questo: un'esperienza che tiene insieme il legame profondo con i territori e i cittadini, la capacità di ascoltarne le istanze e le richieste, con una visione ideale, dove non mancherà mai il confronto con i grandi temi e gli orizzonti nazionali e internazionali con cui dovrà necessariamente fare i conti ogni scelta programmatoria regionale.

Questo vuol dire essere di sinistra, civici ed ecologisti. Sinistra Civica Ecologista è questo: non la sommatoria di partiti, ma un Progetto, capace di infondere un nuovo slancio, con tutto il coraggio che ci vorrà anche in Toscana per affrontare gli scenari del dopo Covid, governare la Toscana e costruire il futuro della regione nei prossimi 10 anni. Presenti: Giacomo Trentanovi e Daniele Lorenzini, Presidente e vicepresidente Comunità Civica Toscana, Serena Spinelli e Daniela Lastri 2020aSinistra, Simone Bartoli, segretario Articolo UNO Toscana.

È stata avviata stamani a Campi Bisenzio la raccolta di firme per chiedere la nomina di Silvio Berlusconi a senatore a vita.

"Con la fine del mese di giugno, spiegano Angelo-Vitctor Caruso, coordinatore comunale azzurro e Chiara Martinizzi, vice coordinatrice, avevamo deciso di sospendere la presenza del Gazebo durante il mercato, ma dopo le rivelazioni choc emerse nei giorni scorsi, non abbiamo esistito un secondo a tornare nuovamente in piazza, in pieno Luglio. Una scelta premiata da cittadini che credono in una giustizia giusta che oggi hanno aderito all’appello di Forza Italia. Non è una questione di parte. E' una questione di libertà".

Presente al Gazebo anche il coordinatore provinciale Paolo Giovannini: tanti cittadini hanno raccolto il nostro appello per chiedere la nomina di Silvio Berlusconi a senatore a vita, affinché l’Europa valuti l'imparzialità dei magistrati italiani e per restituire il titolo di cavaliere al nostro Presidente. Forza Italia continua il pressing a tutto campo dopo le rivelazioni sulla sentenza di condanna emessa nel 2013 dalla Cassazione per frode fiscale che ha estromesso dal Parlamento il leader azzurro. Il partito insiste anche sull’istituzione di una commissione bicamerale d’inchiesta.

"La commissione di inchiesta - spiegano Caruso e Giovannini - dovrà accertare lo stato dei rapporti tra forze politiche e magistratura; lo stato dei rapporti tra magistratura e media; se esistano correnti interne alla magistratura organizzate in funzione di preponderanti obiettivi politici o ideologici, ovvero collegate a partiti od organizzazioni politiche sia parlamentari sia extra parlamentari; l'influenza, diretta o indiretta, delle correnti politiche esistenti all'interno della magistratura. Dopo quanto emerso in questi giorni, abbiamo sentito forte il dovere di fare la mostra parte per chiedere si faccia piena su quanto è accaduto nei confronti del presidente Berlusconi".

Dopo gli incontri di Firenze, Montecatini Terme, Chiusi, Forte dei Marmi e Prato il tour di presentazioni in Toscana del nuovo libro di Matteo Renzi, La mossa del cavallo (Marsilio), arriva, lunedì 6 luglio, a Marina di Grosseto, dove il leader di Italia Viva incontrerà pubblico e lettori alle 18.30, presso Hotel Terme Marine Leopoldo II, ore 18:00 i n via 4 Novembre 133. In libreria dal 4 giugno, anticipato sui principali quotidiani italiani, La mossa del cavallo è da un mese nella top ten dei libri di saggistica più venduti in Italia. L’incontro di presentazione, nel rispetto della sicurezza e della normativa relativa al distanziamento sociale, sarà l’occasione per condividere le proposte contenute nel libro, da mettere subito in campo per la ripartenza del Paese sul piano economico, politico, sociale, sui temi dell’educazione, del digitale, dell’idea di futuro da costruire assieme.

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