Due milioni e mezzo di euro per scuole nuove e più sicure

Inaugurate nuove aule al Liceo Pascoli e il nuovo plesso scolastico "Cubo" dell'IIS Cellini in via Capodimondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2024 22:34
Due milioni e mezzo di euro per scuole nuove e più sicure

Si è svolta oggi, venerdì 19 gennaio, l'inaugurazione delle nuove aule del Liceo Giovanni Pascoli di Firenze, in via dei Bruni, alla presenza del consigliere della Città Metropolitana di Firenze Massimo Fratini, delegato all'edilizia scolastica, e la Dirigente scolastica dell'istituto Maddalena Erman.

"Confesso di essere molto emozionato - sottolinea Fratini - Un grande lavoro di squadra ha portato a dare concretezza ad un grande progetto. Due anni di intenso lavoro di concerto con i tecnici della Città Metropolitana e con la dirigenza scolastica hanno permesso di portare a conclusione questo complesso mosaico di spostamenti che ha consentito, con il trasloco degli uffici di Arti Toscana nei locali della Metrocittà di via mercadante e l'Istituto Cellini al Cubo di via Capodimondo, di liberare spazi al liceo Pascoli. Una grande sfida portata a termine con tenacia e determinazione che ci rende orgogliosi e pone fine all'annoso problema della ricollocazione degli spazi scolastici, offrendo una migliore sistemazione dei ragazzi".

"E' la realizzazione di un sogno e di un lavoro di squadra straordinario e per questo ringrazio il consigliere Fratini", commenta la Dirigente scolastica del Liceo Pascoli Maddalena Erman.

Nel dettaglio dei lavori la complessa operazione di spostamento della succursale del Pascoli dalla sede del Bersaglio (di proprietà comunale e che sarà demolita e ricostruita con fondi Pnrr) ha interessato n. 7 aule oltre a laboratori. La nuova sistemazione ha comportato interventi di trasloco di vario materiale (banchi, lavagne LIM, armadietti etc.) da una sede all'altra. Le operazioni si sono svolte nel periodo delle vacanze natalizie e hanno interessato un "incastro" di operazioni con il Cellini.

Al 'Cubo' in via Mannelli n. 85, dopo aver rinnovato l'accordo con la proprietà, si è proceduto ad alcuni interventi di adattamento alle nuove esigenze scolastiche. Il restyling ha riguardato l'abbattimento di partizioni in cartongesso per trasformare gli spazi, precedentemente occupati da uffici amministrativi della società Arti, in aule didattiche per un totale di n. 2 laboratori di informatica, n. 1 laboratorio di fotografia e n. 9 aule, l'imbiancatura di tutti i locali e i necessari adattamenti dell'impianto elettrico. Effettuati anche lavori di manutenzione alla copertura, ai servizi igienici e all'impianto di riscaldamento per un importo complessivo di euro 85.728,82 oltre Iva.

Due milioni e mezzo di euro per scuole nuove e più sicure. Sono le risorse con cui la Regione, attingendo dal proprio bilancio, sosterrà quattro interventi “indifferibili e urgenti” di edilizia scolastica. Complessivamente, i quattro decreti approvati nel dicembre scorso mettono a disposizione 2 milioni 438 mila e 500 euro.

Il comune di Montecatini Val di Cecina (Pi) potrà contare su 700 mila euro per la ristrutturazione e il miglioramento sismico dell’immobile che ospita la Scuola Secondaria di I grado "Donegani".

Finanziamento da 700 mila euro anche al Comune di Castagneto Carducci (Li) per i lavori di demolizione e ricostruzione di una porzione dell’edificio che ospita la scuola dell’Infanzia di via Umberto I.

Nel pratese, al comune di Vaiano sono destinati 560.900 euro per il rifacimento e la messa in sicurezza della copertura della scuola dell’infanzia di Schignano.

Infine, 477.660 euro andranno al comune di San Giovanni Valdarno, nell’aretino, per la messa in sicurezza di alcuni locali e il miglioramento sismico del blocco D dell’Istituto Professionale “Marconi” di via Trieste.

“La riqualificazione dell’edilizia scolastica è una delle priorità di questa amministrazione regionale – spiega il presidente Giani – e il finanziamento di questi 4 interventi attraverso nostre risorse costituisce una tappa importante del percorso che stiamo compiendo per rinnovare e dare più sicurezza al patrimonio di edilizia scolastica pubblica in tutta la Toscana”.

“Destinare risorse alla scuola non è un costo ma un investimento sul presente e sul futuro delle giovani generazioni e dei territori”, commenta l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini esprimendo soddisfazione per l’approvazione dei quattro finanziamenti. “Investire sull'edilizia scolastica – aggiunge - significa compiere una scelta politica ben precisa e siamo felici di sostenere le amministrazioni comunali che si sono poste come obiettivo la riqualificazione delle scuole presenti sui propri territori”. “La scuola – conclude Nardini – è motore di emancipazione sociale dove la qualità degli spazi incide anche sulla qualità della didattica e per questo scuole belle, sicure, innovative, inclusive e rispettose dell'ambiente sono per noi una priorità”.

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