Dibattito sul 5G: occasione da non perdere?

Webinar organizzato nell’ambito dell’Earth Tech Expo. La sottosegretria Ascani: "Fondamentale per il Paese"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2021 18:00
Dibattito sul 5G: occasione da non perdere?

“Il 5G si candida ad essere una tecnologia rivoluzionaria, per questo occorre riflettere a fondo sulle opportunità date dal suo utilizzo, per capire cosa ci attende. Le Istituzioni devono garantire a tutti i cittadini accessibilità a queste tecnologie”. Così Anna Ascani, Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, con delega su banda ultralarga, telecomunicazioni e digitale, ha aperto oggi, tramite un videomessaggio, il webinar “La prevenzione è in linea. L’occasione del 5G”, organizzato nell’ambito dell’Earth Tech Expo, la fiera sulle tecnologie italiane per proteggere la Terra, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 13 al 16 ottobre.

“Dobbiamo fare in modo che questa rivoluzione tecnologica diventi qualcosa di positivo – ha proseguito Ascani. – Il 5G deve rappresentare una crescita ed un’opportunità per tutti i cittadini, ma anche per tutti quei settori nei quali può svolgere un ruolo importante, come la guida dell’automobile, il supporto in campo sanitario, la prevenzione e la cura del territorio.” Tanti gli spunti al centro del dibattito di oggi, che si è sviluppato principalmente su una serie di specifiche macroaree: velocità e affidabilità nei controlli dei rischi naturali; aumento della sicurezza delle persone in caso di eventi; difesa e tutela dell’ambiente; gestione intelligente di servizi pubblici e mobilità; qualità della vita e delle città.

In tutti questi ambiti emerge però un comun denominatore, ovvero l’elemento infrastrutturale. Per poter beneficiare dei vantaggi offerti dalle reti 5G è infatti necessario dotarsi di una copertura capillare ed omogenea, non solo negli spazi esterni, ma anche in quelli interni. E proprio su quest’ultimo punto è intervenuto Alessandro Picardi di TIM, che ha ricordato come l’obiettivo, entro la fine dell’anno, sarà quello di coprire oltre 20 città, tra quelle a maggior vocazione turistica e industriale.

Per quanto riguarda il resto del Paese, Picardi stima che entro il 2025 tutta l’Italia sarà coperta in modo omogeneo dalla rete. Tra gli interventi che si sono succeduti nel corso della mattinata anche quello di Cesare Avenia, Presidente Confindustria Digitale, che ha spiegato come il 5G sia, per l’Italia, una grande opportunità. “Non dobbiamo perdere questo vantaggio – ha detto Avenia – occorre aumentare la marcia della sua diffusione, eliminando ostacoli che non permetterebbero di utilizzarlo in tutto il suo potenziale”.

Anche secondo Roberto Basso, Direttore External Affairs & Sustainability WINDTRE, “per beneficiare delle potenzialità offerte dal 5G e trarre massimo vantaggio dalle opportunità del PNRR, è necessario adeguare i limiti elettromagnetici in Italia agli standard internazionali, riconosciuti come sicuri dalla scienza. Se le infrastrutture di telecomunicazioni italiane continueranno a scontrarsi con gli attuali limiti, tutte le imprese che useranno il 5G come tecnologia abilitante per l’innovazione di prodotto e di processo si troveranno a competere con le concorrenti di altri Paesi con un handicap, perché questa tecnologia non potrà esprimere appieno le sue potenzialità.

In questo particolare momento storico è quindi fondamentale affrontare la complessità e assumere l’onere della diffusione della cultura e dei principi scientifici”. Un ulteriore elemento di riflessione ha riguardato infine le potenzialità che la rete 5G offre per lo sviluppo della Pubblica Amministrazione. Le piattaforme digitali per la PA sono grandi opportunità per offrire comunicazione, informazioni e servizi di qualità ai cittadini. In questo caso servirà un grande investimento sulle competenze ed una nuova organizzazione del lavoro, per stare al passo con i tempi e vincere la sfida della modernità.

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