Crisi, alle famiglie offerti pasti in esubero al centro anziani

Sono cambiati i bisogni ed i bisognosi, la RSA spedisce i pasti a casa delle famiglie

Antonio
Antonio Lenoci
08 ottobre 2014 18:41
Crisi, alle famiglie offerti pasti in esubero al centro anziani

Una situazione paragonabile solo ai tempi di carestia e di guerra? Accorgersene nelle grandi metropoli è difficile, meglio ricevere un pugno nello stomaco dai centri minori, purché possa servire da monito.Le famiglie in difficoltà accumulano debiti per mandare i figli a scuola, un tempo questo avrebbe prodotto scelte dolorose come quella di mandare un figlio sul banco e l'altro sul trattore, oppure destinarli entrambi all'analfabetismo. Troppo diretti, meglio allora voltare la testa altrove? "Pericolosa la paura di chi non vuol vedere" ma non per il passato, per il futuro.Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano e neo eletto consigliere della Città Metropolitana dichiara: "Dobbiamo sostenere le fasce deboli della popolazione ed intercettare i nuovi bisogni.

Disagio, disabilità, casa: sono questi i settori su cui stiamo applicando l’idea e l’obiettivo di riprogrammare le nostre risorse con progetti innovativi e dinamici per andare incontro ai bisogni reali della comunità”

Tante le strutture sanitarie assistenziali e associazioni di volontariato sul territorio toscano che ricevono domande insospettabili per far fronte a necessità quotidiane. Entra in gioco anche il fattore dell'orgoglio e psicologicamente risulta difficile chiedere aiuto. Quando leggiamo in cronaca di anziani individuati con gli alimentari trafugati dagli scaffali e messi nelle tasche dei pantaloni, è solo un segnale di come la sopravvivenza possa portare a fare da se' prima che rivolgersi al prossimo.La lezione. Il Comune di San Casciano "Aggiunge un posto a tavola” offrendo pasti giornalieri alle famiglie più bisognose. I pasti potranno essere consumati insieme agli anziani di Villa San Martino, ospiti della struttura, oppure consegnati a domicilio dal Comune attraverso la collaborazione delle associazioni locali. Un patto tra il Comune di San Casciano e la Rsa Villa San Martino per dare una mano alle famiglie più bisognose del territorio. 

“L’idea - spiega il direttore di Villa San Martino, Simona Masini - scaturisce dal fatto che quotidianamente assistiamo all’esubero di un numero variabile di pasti non consumati dagli utenti della struttura per ragioni legate alla programmazione contingente; un dato che ci ha spinto ad una riflessione e alla precisa volontà, condivisa dall’amministrazione comunale, di evitare sprechi e dare una mano concreta alle famiglie del territorio che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale”. Secondo la convenzione l’impegno della Rsa, attraverso la ditta Hoster Food che gestisce il servizio di ristorazione interno, è quello di rendere disponibili i pasti in esubero, dopo averli confezionati per l’asporto mediante abbattitore e sigillatore a norma di legge.

I pasti potranno essere ritirati dalle famiglie e consumati a casa propria o presso la struttura. Il Comune si rende disponibile ad effettuare il servizio di consegna dei pasti a domicilio mediante la collaborazione di alcune associazioni locali. Gli anziani, tanto denigrati "relitti" parcheggiati e rimossi dalla mente sveglia della nostra giovane e gagliarda società si trovano a dividere i pasti con intere famiglie in difficoltà. L'esperienza di chi ha conosciuto momenti ben peggiori potrebbe risultare preziosa adesso più che mai.

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