'Creatività per il domani', Laba lancia Innovarte

Il primo appuntamento di questo ciclo di eventi è in programma venerdì 15 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2024 22:16
'Creatività per il domani', Laba lancia Innovarte

FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2024 - Una serie di incontri rivolti a studenti, docenti, operatori della cultura e professionisti dell’industria creativa, per comprendere al meglio tutte le opportunità che l’accesso ai bandi comunali, regionali ed europei è oggi in grado di generare. Si presenta così “INNOVARTE – Creatività per il domani”, il progetto promosso da LABA - Libera Accademia di Belle Arti di Firenze che intende aprire un dibattito pubblico sulle sfide del futuro legate all’arte e ai nuovi linguaggi espressivi. Il primo appuntamento di questo ciclo di eventi è in programma per venerdì 15 marzo alle ore 10, nell’Aula Magna dell’istituto, in piazza di Badia a Ripoli, a Firenze.

La creatività è un’attitudine, una predisposizione al cambiamento che si esprime attraverso l’elaborazione di idee: l’Accademia - riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca - intende favorire la discussione e stimolare nuove riflessioni rispetto all'incontro tra mondo universitario e mercato del lavoro, riunendo intorno a un tavolo le rappresentanze istituzionali, le forze politiche, gli imprenditori, per comprendere quanto sia rilevante il concetto di ecosistema collaborativo.

Il confronto è propedeutico a tracciare un bilancio delle azioni messe in campo dalle misure europee in tema di sostegno alla produzione culturale: da Europa creativa al programma New European Bauhaus e, ovviamente, allo stesso Erasmus.

La globalizzazione, l’avvento del web, i segni di crisi del capitalismo novecentesco spingono con forza la domanda di nuovi modelli produttivi. La creatività rappresenta una via per consentire alle nuove generazioni e agli artisti in formazione di sperimentare nuovi modelli di produzione di cultura, percorrendo vie inedite rispetto al passato: dalla centralità dei temi ambientali alle nuove declinazioni delle identità sessuali, fino alle sperimentazioni in atto negli spazi culturali indipendenti. Il “valore” delle industrie culturali e creative si aggira intorno al 15% del Pil mondiale. Il binomio “creatività – valore economico” necessita dunque di un approfondimento accurato.

Alla tavola rotonda prenderanno parte esponenti europei, regionali e locali della politica, esperti di moda e comunicazione, progettisti e giovani visionari, che porteranno la loro testimonianza. I nomi dei protagonisti saranno rivelati nelle prossime settimane.

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