Covid, nuovi casi in aumento in Toscana: oggi 306

Ieri erano 169 su un numero analogo di test. Le anticipazioni di Giani sul bollettino. Vaccini, la posizione di Anselmi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2021 10:19
Covid, nuovi casi in aumento in Toscana: oggi 306

I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana oggi 21 luglio sono 306 su 11.451 test di cui 7.089 tamponi molecolari e 4.362 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 2,67% (5,5% sulle prime diagnosi).

Per quanto riguarda i vaccini, la quota raggiunta in Toscana è 3.674.493.

L'aumento dei casi appare evidente, ieri se ne erano registrati 169 su un numero analogo di test cioè 11.387 test.

Ieri il consigliere regionale Gianni Anselmi, molto attento alle situazioni sia sanitarie che etiche, aveva svolto una riflessione sui vaccini: "Ho visto che alcuni hanno interpretato il mio invito di ieri a vaccinarsi come una lesione della libertà e della democrazia. Non dovrebbe esserci il bisogno di precisare che nessuna delle due è in discussione per effetto della (libera) espressione della mia opinione, a cominciare dalla libertà di scegliere se vaccinarsi o meno contro il Covid che è garantita dalla non obbligatorietà della sua assunzione.

Ciò che è in discussione è la libertà di esprimere una opinione non su chi, per ragioni di cautela personale e non per principio generale, o per attestate incompatibilità e intolleranze, propende per non vaccinarsi; bensì su chi considera la vaccinazione come una pratica di per sé rischiosa e da evitare in ragione di non si capisce bene quali evidenze scientifiche o di presunti complotti politico-economici in essere e invita pubblicamente a non vaccinarsi, anche utilizzando toni da millenarismo fanatico.

Non è mia intenzione ferire nessuno fra chi con sobrietà e coscienza, o sulla base della propria condizione di salute, ha scelto di adottare un atteggiamento prudente. Faccio solo presente che nella storia le grandi pandemie e la diffusione di perniciose malattie virali sono state arginate e sconfitte per effetto dei risultati della ricerca scientifica e della vaccinazione di massa. Di questi progressi beneficiano oggi anche coloro che ritengono il vaccino anti-Covid un pericolo per l’umanità.

La libertà di decidere del proprio corpo è tema che mi è molto caro, come dimostra anche in atti il mio percorso ideale e politico; questa tuttavia deve trovare un contemperamento e un limite laddove quella libertà influisce sulla condizione di altre persone, sulla salute pubblica, sugli interventi a carico della collettività perché questa sia assicurata. Se quindi si sceglie, sulla base di condizioni di salute o convinzioni etiche di carattere personale e che non si pretende di imporre, di non assumere un vaccino non obbligatorio è corretto esigere rispetto.

Se invece nel 2021 e dopo quasi 2 anni di lutti e restrizioni si pensa di fare crociate contro la scienza e i vaccini a mio giudizio ci si colloca dalla parte sbagliata della storia e penso di essere libero di dirlo. Il virus circola ancora, e non scomparirà evocando le scie chimiche".

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