Covid, Nardella deluso: "A Firenze troppa gente in giro"

Lo sfogo del sindaco: "In 2 giorni 1500 nuovi positivi ma c’è ancora chi sottovaluta la pandemia". Mazzeo, presidente Consiglio regionale: "O si cambia atteggiamento o si chiude tutto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2020 13:08
Covid, Nardella deluso:
ph Facebook Nardella sindaco

"Tra ieri e oggi abbiamo avuto nella provincia di Firenze 1500 nuove persone contagiate dal covid. Ma a giudicare dalla folla di ieri nelle piazze di Firenze c’è ancora qualcuno che sottovaluta questa terribile pandemia" .

Così poco prima di pranzo, su Facebook, il sindaco di Firenze Dario Nardella che prosegue: "Se teniamo alla salute di tutti, se amiamo la nostra città e la nostra comunità, dobbiamo essere più attenti e responsabili. Dipende da noi se vogliamo sconfiggere questo maledetto virus. Il menefreghismo è il più grande alleato della pandemia. Evitate i contatti, evitate al massimo le uscite di casa, mettete sempre la mascherina, scaricate la app immuni, lavate spesso le mani. 

Prima batteremo il virus prima ridaremo fiato e speranza alla nostra economia. Buona domenica". 

Anche Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, è preoccupato: "⚠️COSÌ NON CI SIAMO⚠️ - scrive a sua volta su Facebook - Amiche e amici, io torno a farvi un appello accorato: è da ieri che mi arrivano segnalazioni di continui assembramenti (e molte persone senza mascherina) tra Marina di Pisa e Piazza Vettovaglie, ma anche da Firenze, Empoli e diverse altre zone della regione. Forse non ci siamo capiti e non è chiaro quello che sta accadendo: 

O SI CAMBIA ATTEGGIAMENTO O SI CHIUDE TUTTO! Solo in Toscana abbiamo 1700 ricoverati e 226 persone in terapia intensiva. Gli ospedali stanno andando in forte sofferenza per poter gestire anche l'attività ordinaria e il personale medico, infermieristico, sanitario così come il mondo del volontariato sono sottoposti a una pressione che difficilmente potranno sopportare a lungo. 

QUESTO È IL MOMENTO DELLA RESPONSIBILITÀ ASSOLUTA DA PARTE DI TUTTI. Possiamo e dobbiamo limitare le occasioni di contatto non necessarie con le altre persone. Possiamo e dobbiamo evitare assembramenti. Perché se non lo faremo non ci sarà alternativa a ulteriori restrizioni e chiusure!

Mi raccomando, davvero. Facciamolo per noi e per gli altri e aiutiamoci tutti a far scendere questa maledetta curva del contagio. PS: Oggi i nuovi casi sono 2479 su 8264 soggetti testati (30% positivi) e 15542 tamponi analizzati, a cui si aggiungono 1784 tamponi antigenici rapidi. Si registrano purtroppo 29 decessi, con un’età media di 83,7 anni".

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