Coronavirus: summit in Prefettura con Rossi, Nardella e gli altri sindaci

Oggi pomeriggio il vertice per fare il punto della situazione. Il primo cittadino di Firenze: "Nessuna iniziativa autonoma. La cosa peggiore è che ognuno vada per conto suo". Attivata la possibilità di lavoro a casa per chi rientra nella casistica stabilità dalle autorità. Attivato il coc (centro operativo comunale e metropolitano). Confindustria Firenze: speciale task force

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2020 15:32
Coronavirus: summit in Prefettura con Rossi, Nardella e gli altri sindaci

(DIRE) Firenze, 24 feb. - Nelle ore segnate dall'allerta per il coronavirus, Firenze non prenderà "nessun tipo di iniziativa autonoma. Nessuna fuga in avanti, perché è indispensabile coordinarci con l'autorita' sanitaria e la Regione Toscana". Lo spiega il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo a Rtv38, che spiega: "La cosa peggiore, e il rischio in Italia è reale, è che ognuno vada per conto suo.

Bisogna, invece, centralizzare le decisioni", visto che in campo ci sono "il coordinamento centrale della Protezione civile, la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute". E qui il sindaco tira le orecchie alla Regione Marche: "Le ordinanze si prendono di comune accordo con le autorità sanitarie nazionali. Guai se ognuno va per conto suo, perché già i cittadini sono preoccupati, se poi gli amministratori o i politici si mettono a litigare o fanno a gara a chi prende il provvedimento piu' veloce, rischiamo di aumentare il caos.

Le Marche un'ora fa avevano annunciato di chiudere le scuole: giustamente, dico io, il governo e' intervenuto chiedendo alla regione di conformarsi ad un modello centrale". In queste ore, aggiunge, "mi sono sentito sia col sindaco di Pesaro Matteo Ricci che con quello di Bari Antonio Decaro", visto che "noi sindaci ci stiamo coordinando per avere comportamenti omogenei. Per fortuna, pero', gia' siamo di fronte ad un sistema centralizzato: c'è infatti il decreto legge che dà una serie di indicazioni molto chiare".

Ora "è evidente che ci vuole un percorso graduale valido per tutti, perché ci sono regioni dove ci sono già focolai, altre dove neppure un caso". Nardella predica quindi "coordinamento, semplicità e univocità" delle azioni e delle informazioni. E su questo afferma: "Abbiamo una linea molto chiara, quella di lavorare in totale coordinamento con la Regione Toscana, che a sua volta è in costante contatto con il ministero. Oggi pomeriggio ci vedremo in prefettura con il presidente Enrico Rossi, le autorità sanitarie e i sindaci capoluoghi di provincia. Domani ci vedremo nuovamente con tutti i sindaci. Anche la comunicazione sara' assolutamente univoca e semplice".

 "Per i nostri dipendenti", oltre 4.000 in Comune e 400 in Città metropolitana, "abbiamo attivato la possibilità del lavoro da casa, a distanza, per chiunque abbia avuto contatti stretti con persone sottoposte a misure di quarantena con sorveglianza attiva, per chi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni in Cina o nei Paesi indicati a significativa esposizione" al coronavirus "dall'Oms, e per tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato" nelle zone rosse italiane. Lo spiega sempre Nardella, intervenendo a Rtv38. "Queste tre linee vengono dall'ordinanza del presidente Rossi", aggiunge.

Sull'allerta coronavirus il Comune di Firenze si allinea alle indicazioni dettate dal governo e dalla Regione Toscana. Il principio guida da qui ai prossimi giorni sarà quello della precauzione massima per salvaguardare la salute di tutti i fiorentini. E' quanto emerso al termine della riunione operativa, convocata a Palazzo Vecchio per fare un punto interno sull'emergenza. Un incontro a cui hanno preso parte il sindaco Dario Nardella, il vicesindaco con delega alla Protezione civile Cristina Giachi, l'assessore alla Sanità Andrea Vannucci, l'Asl e la protezione civile.

Nel vertice di Palazzo Vecchio è stato attivato il centro operativo comunale e metropolitano (il 'coc' nella sede della protezione civile). Dalla riunione non sono emerse comunicazioni per i cittadini, se non le raccomandazioni che si trovano sui siti del ministero della Salute e della Regione.

Per le imprese associate, Confindustria Firenze ha attivato una task force: una sezione speciale in costante aggiornamento sul sito di Confindustria Firenze, www.confindustriafirenze.it fornisce le notizie utili e necessarie alle imprese.

Per supportare le imprese sugli aspetti di sicurezza e prevenzione della salute dei lavoratori e per il supporto in eventuali situazioni di criticità nella gestione di impresa, l’associazione imprenditoriale fiorentina ha messo al servizio dei propri associati alcuni numeri diretti e un indirizzo email dedicato coronavirus@confindustriafirenze.it

"Con questa task force Confindustria Firenze si mette concretamente a fianco delle imprese e delle istituzioni – sottolinea Fabrizio Monsani, presidente di Confindustria Firenze - per mettere in campo con tempestività tutte quelle professionalità e quelle azioni necessarie per superare questo momento di difficoltà. Abbiamo attivato un team, che sarà anche di ascolto per supportare e lavorare insieme agli imprenditori”. 

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