Continua il presidio delle zone maggiormente interessate dai potenziali assembramenti da parte della Polizia municipale. Ieri sera sono state accertate quattro sanzioni per violazioni all'obbligo di indossare la mascherina dopo le ore 18.00, ai sensi dell'ordinanza del 16 agosto 2020 del Ministero della Salute. Due sanzioni sono state rilevate in piazza San Giovanni a due ragazzi che, oltre a non indossare la mascherina, non l'avevano nemmeno con sé. Le altre due sanzioni in via Calzaiuoli. Tutti i sanzionati erano italiani. L’importo delle multe è 280 euro entro 5 giorni o 400 entro 60 giorni.
A Prato nel pomeriggio di oggi si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze di Polizia, di Provincia e Comune, nonché della Polizia Provinciale e Municipale. Tema centrale assicurare il rigoroso rispetto sul territorio delle nuove disposizioni per il contenimento del contagio adottate con Ordinanza del Ministro della Salute dello scorso 16 agosto, già in vigore ed efficace fino al prossimo 7 settembre. Alle nuove disposizioni sarà data esecuzione nel corso dei controlli in forma dinamica delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale programmati nell’attuale fase dell’emergenza e particolarmente intensificati, ormai da mesi, nel fine settimana, specialmente nel centro storico e nelle principali vie e piazze della movida cittadina.
Per le violazioni sono previste sanzioni amministrative da 400 a 1.000 euro. I controlli saranno rigorosi; si è concordato anche sull’opportunità di una intensa e puntuale attività di informazione alla cittadinanza ed agli avventori dei locali della “movida”, che indirizzi soprattutto i giovani verso comportamenti responsabili e rispettosi delle norme.
La novità di maggior rilievo consiste nell’obbligo dalle 18 della sera alle 6 del mattino, sull’intero territorio nazionale, di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (come piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale. L’Ordinanza del Ministro della Salute ha inoltre sospeso, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
Restano fermi gli obblighi previgenti di indossare le “mascherine”, a prescindere dall’orario, nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.