"Coronavirus, rischio crescita zero per il Pil di Firenze"

La richiesta di Stella (Forza Italia): "La Regione metta in campo misure straordinarie. Fidi Toscana subito al lavoro"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2020 15:11

L'entità del danno economico del Coronavirus sull'economia di Firenze e della città metropolitana è potenzialmente devastante, sul turismo e a cascata su tanti altri comparti. Nel caso peggiore infatti l'effetto Coronavirus farà sì che la crescita del Pil di capoluogo e provincia sia pari a zero, cancellando quasi l'incremento previsto dello o,6%. Un danno enorme per un Prodotto interno lordo che nel 2017 e stato di 34,6 miliardi di euro, con l'export pari a 12 miliardi di euro. La Regione Toscana intervenga con misure concrete di sostegno alle imprese". E' quanto chiede in una mozione il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a seguito del report dell'ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze sugli effetti economici del Coronavirus sull'economia dell'area metropolitana.

"Nel caso prudenziale — sottolinea Stella — si stima un rallentamento del Pil provinciale dello 0,1% - 0,2%. Nel caso intermedio, si avrebbe un totale arresto del flusso turistico dalla Cina ed una significativa diminuzione di quello del resto del mondo con un -0,4% di Pil. Nello scenario peggiore, una primissima stima vedrebbe il Pil della provincia arretrare dello 0,5%, cancellando la previsione di +0,6% di inizio anno. A questi dati si aggiunga lo studio dell'Istituto Demoskopika (possibili 695 mila arrivi in meno, calo di oltre 1,8 milioni di presenze in Toscana e contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro) sui possibili effetti del Coronavirus in Toscana: per questo chiediamo che la Regione si muova per tempo, e preveda misure di sostegno straordinarie".Chiediamo che Fidi toscana avanzi immediatamente proposte concrete a sostegno delle imprese senza perdere altro tempo.

In evidenza