Coronavirus: nel sabato di pasqua 231 nuovi casi, 13 decessi e 6.958 contagi totali

Fattori: “Requisire le strutture sanitarie private ad Arezzo e nel resto della Toscana”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2020 19:06
Coronavirus: nel sabato di pasqua 231 nuovi casi, 13 decessi e 6.958 contagi totali

Sono 231 casi positivi rilevati oggi in Toscana, un dato che porta il numero complessivo dall’inizio dell’epidemia a 6.958. I tamponi eseguiti oggi sono stato 3.755, che sommati a quelli svolti nei giorni precedenti fissa il numero complessivo a 75.756, quarta regione in Italia. I laboratori di microbiologia toscani nelle ultime 24h hanno analizzato complessivamente 5.188 tamponi. Si tratta di quelli con diagnosi certa e il numero complessivo si riferisce ad analisi effettuate in più giorni e che erano in attesa di essere processate.

La casistica grave continua a diminuire: il numero dei ricoveri generali si assesta a 1.234, di cui 237 in terapia intensiva. Complessivamente sono 33 in meno rispetto a ieri, di cui 19 in terapia intensiva, il dato più basso dal 26 di marzo.

Sono 13 i deceduti registrati oggi: 5 nella Asl NO, 7 nella Centro ed 1 nella Sud est. Questo è il dato più basso a partire dal 30 di marzo ed assesta la Toscana al 6.7% di letalità (% dei deceduti sui casi) , quasi la metà rispetto al dato nazionale (calcolato però alla data di ieri) che era del 12,8%.

Il fenomeno che emerge con maggiore positività per il futuro è il numero dei guariti che anche oggi sono 48, e 499 in totale, un dato che da alcuni giorni, e lo sarà sempre di più, supera stabilmente quello dei deceduti.

“In queste ore il direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, ha giustamente chiesto al prefetto di Arezzo la requisizione di una struttura alberghiera idonea per ospitare le persone in sorveglianza sanitaria e in isolamento fiduciario, a garanzia della sicurezza sia di chi è negativo al virus sia a chi è positivo. Procedure simili vanno adottate in tutta la Toscana, è da tre settimane che proponiamo un piano regionale di requisizioni di grandi strutture private, da concordare con sindaci e prefetti, per le esigenze legate alla quarantena e all’emergenza”.

Ad affermarlo è Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra. “La requisizione di alberghi o altre grandi strutture private, con un indennizzo al proprietario, è un’eventualità già prevista dal Codice civile in presenza di gravi e urgenti necessità pubbliche, ora ribadita nel Decreto Cura Italia”, precisa Fattori. “Sul territorio regionale ci sono tante grandi strutture private di proprietà di banche, assicurazioni, società per azioni che possono essere utilizzate come luoghi di ricovero.

Pensiamo ad esempio allo Student hotel e all’ex clinica Santa Chiara di Firenze di piazza Indipendenza, ma anche a molte strutture turistiche sulla costa, a partire dalle Colonie e da grandi villaggi turistici. Si tratta di strutture che potrebbero essere utilizzate per accogliere le tante persone soggette a quarantena e i positivi in via di negativizzazione, per il soggiorno temporaneo di migranti e persone senza fissa dimora, e per gestire le emergenze derivanti dalla diffusione del virus nelle Rsa, nelle Rsd o in altre strutture di residenza sociale pubblica o privata”, conclude Fattori.

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