Coronavirus: il 96% dei fiorentini è preoccupato, il 65% seriamente

Sondaggio di Palazzo Vecchio: il sindaco promosso con un voto medio di 7,7. Tornano a salire sanzioni e denunce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2020 16:10
Coronavirus: il 96% dei fiorentini è preoccupato, il 65% seriamente

(DIRE) Firenze, 2 apr. - Resta quasi unanime l'inquietudine fra i fiorentini legata all'evoluzione della pandemia da Coronavirus. Il 96% si definisce preoccupato e in particolare il 65% si definisce seriamente preoccupato con un aumento di 3 punti percentuali in una settimana. Nell'emergenza i cittadini si stringono attorno al sindaco di Firenze, Dario Nardella: promosso con un voto medio di 7,7 su 10. Non solo. Le azioni implementate dalle istituzioni cittadine incassano un consenso bulgaro dell'87%. È quanto emerge dal secondo questionario sul Coronavirus di palazzo Vecchio, il sondaggio lanciato online dall'amministrazione comunale.

Durante questa emergenza i fiorentini continuano a informarsi prevalentemente tramite la televisione (l'80% dei rispondenti) e siti internet istituzionali (70%). Rilevante anche la quota di chi cerca notizie tramite quotidiani online (50%) e social network (49%), specie fra gli under 24. 

Le preoccupazioni oltre all'emergenza sanitaria riguardano anche l'impatto economico per circa un cittadino su 3, con una percentuale più alta fra chi ha meno di 44 anni. Complessivamente i cittadini che hanno risposto al questionario online escono in media tre volte alla settimana e circa un quinto esce tutti i giorni per lavoro, per acquistare un giornale o per portare a spasso il cane.

A Firenze, però, le uscite sono motivate principalmente dalla necessita' di andare a fare la spesa (83%) privilegiando nella stragrande maggioranza dei casi i supermercati. La preferenza per la grande distribuzione, d'altronde, è in linea con quanto accadeva prima del lockdown. Cresce, invece, il dato della spesa online utilizzata dal 15% dei rispondenti. Grande consenso anche sul fronte delle restrizioni: l'89% è favorevole alla serrata totale delle attività economiche, mentre 2 cittadini su 3 invocano maggiori controlli.

Ieri a Firenze sono tornate a salire le sanzioni e soprattutto le denunce, dopo lo zero comparso per cinque giorni di fila nella casella dedicata sul bollettino della prefettura. Dai 4.441 controlli effettuati dalle forze dell'ordine in tutta la provincia, sono arrivate 98 sanzioni per trasgressioni al dispositivo normativo voluto dal governo per contenere il coronavirus, ma anche 9 denunce per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale. Sempre ieri sono state verificate 1.255 attività commerciali, per un titolare multato.

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