"Coronavirus e tamponi a tappeto nelle Rsa, speriamo non sia tardi"

Mugnai e Marchetti (Forza Italia): "Raccolto il nostro allarme ma c’è il rischio di una bomba sanitaria per i più fragili e per gli operatori". Sull'errore nazionale riguardo alle mascherine non autorizzate dalla Protezione civile: "Quante ne sono state distribuite in Toscana?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2020 12:46
foto Agenzia Dire

(DIRE) Firenze, 1 apr. - "Sulle residenze sanitarie assistenziali la Regione Toscana ha raccolto la nostra richiesta di misure d'avanguardia sul controllo e contrasto ai contagi da Coronavirus e adesso avvia la raccolta di tamponi a tappeto nelle strutture. Speriamo non sia tardi. In assenza o carenza di dispositivi di protezione individuale adeguati si trasformano in focolai". Lo affermano, in una nota, il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Stefano Mugnai, e il capogruppo degli azzurri in assemblea toscana, Maurizio Marchetti. La necessità di intervenire, ricordano, "era evidente anche dall'iniziativa dell'istituto superiore di sanità di produrre uno studio specifico di impatto su questi luoghi. La Toscana- sostengono i due forzisti- è arrivata dopo, e i focolai si sono così riprodotti in più strutture sul territorio regionale".

A rischio sono gli ospiti, ma anche gli operatori che se ne prendono cura giorno e notte. "Una bomba. Per questo - aggiungono- lì servono dpi adeguati e ad alta efficacia, non mascherine-velina che possono magari andar bene per i comuni cittadini, ma non per le Rsa che quanto a protezione vanno equiparate agli spazi sanitari propriamente detti".

Ieri del resto, segnalano, il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale ordini medici chirurghi e odontoiatri) in una circolare ha avvertito che 'le mascherine contenute in involucri' con 'dizione maschere Ffp2 equivalenti, in arrivo dalla Protezione Civile non sono dispositivi autorizzati per l'uso sanitario dalla Protezione Civile' chiedendo una sospensione del loro utilizzo. "È l'ennesima smagliatura - accusano - in un sistema che sulle mascherine ha veramente fatto tilt. Quante mascherine non autorizzate sono state distribuite in Toscana? Il blocco di quelle non autorizzate e' avvenuto? Ci sono sanitari inconsapevolmente esposti?".

(Cap/ Dire)

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