Controlli dei Carabinieri Forestali: tagli a raso senza autorizzazione 

enunciati titolare della ditta boschiva e proprietario. Sanzioni per oltre 28.000 euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2019 13:14
Controlli dei Carabinieri Forestali: tagli a raso senza autorizzazione 

Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgo San Lorenzo (FI) hanno eseguito a partire dal 22 dicembre 2018 una serie di accertamenti, su un taglio boschivo, in loc. Madonna della Febbre, nel Comune di Borgo San Lorenzo. I militari hanno riscontrato che su una superficie di 5.500 metri quadrati è stato condotto, in assenza della necessaria autorizzazione prevista dall’art. 37 del regolamento forestale della Toscana, il taglio a raso di una fustaia coetanea di douglasia. L’intervento selvicolturale, condotto da una ditta boschiva individuale, è stato eseguito in difformità sostanziale ai sensi dell’art. 47 bis comma 3 lett. a) della legge forestale.

Al titolare della ditta boschiva, i militari hanno, inoltre, contestato la violazione all’ art. 21 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. sanzionato dall’ art. 60 comma 1 lett. a) del medesimo dispositivo normativo, per l’utilizzo di attrezzature da lavoro non conformi alle disposizioni di legge.

Sono state poi elevate sanzioni amministrative per un totale di € 28.014,00 ai sensi della Legge regionale Toscana n. 39 del 2000 e seguente Regolamento applicativo per omissione degli obblighi relativi al tesserino di identificazione: le imprese boschive a partire dal 1° gennaio 2018 devono infatti garantire la riconoscibilità del personale tramite apposito tesserino di identificazione da esibire assieme ad un documento di identità. E’ stato inoltre contestato il taglio di bosco ceduo di robinia in assenza di dichiarazione e la realizzazione di movimenti di terreno in area sottoposta a vincolo idrogeologico in assenza della prescritta dichiarazione di cui al regolamento forestale.

Per i fatti accertati il titolare della ditta boschiva ed il proprietario sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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